di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
VITERBO – Nell’ambito del Ferento Teatro Festival 2024 curato da Patrizia Natale,ieri sera, 29 luglio, nell’area Antiche terme per gli spettacoli al Tramonto, è andato in scena, nonostante il caldo afoso e insopportabile, l’esilarante commediola del teatro napoletano “Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione ‘e n’anno” di Antonio Petito (1822-1876), ripresa, interpretata e diretta da Roberto Capasso. Bravissimi anche gli altri attori protagonisti: Nello Provenzano, Miriam Della Corte, Valentina Martiniello.
Una piacevole e insolita messinscena dal linguaggio arcaico dove tutto è finto, dalle scenografie ai costumi fantasiosi e improbabili, che ha spiazzato il pubblico presente molto attento a capire frasi e battute declamate in uno stretto dialetto napoletano, una farsa che ha riportato alla luce quegli aspetti di un teatro che ormai non c’è più in un racconto puntato sull’incontro tra Don Felice Sciosciammocca e Pulcinella…
Al termine dello spettacolo, tanti gli applausi che possiamo dire, visto l’afa, molto calorosi.
Ferento Teatro Festival 2024 è organizzato, come avviene da oltre venti anni, da Consorzio Teatro Tuscia con la direzione artistica di Patrizia Natale ed è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che dal 2022 lo ha riconosciuto Festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio, da Fondazione Carivit e da Ance Viterbo.