di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO – È andato in scena ieri sera, 29 agosto, a piazza San Lorenzo, lo spettacolo “Menecmo a Neapolis”. Tutti i 500 posti a sedere, messi a disposizione gratuitamente, erano occupati dal pubblico che ha seguito con interesse, fra applausi fragorosi e risate, l’esilarante spettacolo, curato in ogni dettaglio e interpretato magistralmente dagli attori della Compagnia Favl.
La compagnia nasce nel 1985 a Viterbo con lo scopo di promuovere la cultura del teatro, in particolare nel mondo giovanile.
Il gruppo è formato attualmente da ben 35 persone che si adoperano a costruire scene, maschere, costumi e calcare le scene; una vera famiglia nella quale l’amore per il teatro è un saldo collante fra i componenti.
Ieri sera, a piazza San Lorenzo, hanno dato prova di grande bravura e preparazione, recitando in dialetto napoletano “Menecmo a Neapolis”, adattamento dei Menecmi di Plauto, con la regia di Pina Luongo. Menecmi è una commedia scritta alla fine del III sec. A.C. da Tito Maccio Plauto e il nome deriva dai due personaggi principali, fratelli gemelli.
“Menecmo a Neapolis” è una libera rilettura del noto e classico lavoro di Tito Maccio Plauto.
La vicenda, che si snoda fra battute e divertenti macchiette, narra che, per motivi futili, un gemello viene smarrito dal padre in un mercato. Attorno all’omonimia e alla straordinaria somiglianza tra i due fratelli, si crea una commedia degli equivoci.
Lo smarrimento fomenta un movimentatissimo andirivieni dell’altro gemello in cerca del fratello scomparso, in situazioni confusionali e comiche.
Lo spettacolo è attualissimo e ricco di colpi di scena; in esso emergono la perfidia, la pigrizia e la capacità di mentire che caratterizzano i protagonisti e, in generale, molte persone.
Si crea un gran trambusto in scena, che diverte e fa sentire il pubblico partecipe degli equivoci e dell’esilarante storia.
Lo spettacolo dimostra che una rilettura dei classici, in modo spiritoso e nuovo, attira il pubblico e diverte.
“Menecmo a Neapolis” è stato presentato dall’assessorato alla Cultura e all’Educazione del Comune di Viterbo, in collaborazione con la FITA Viterbo e curato in sinergia con ATCL.
Oggi, 30 agosto, alle ore 21, sarà il turno della compagnia Opera di Roma che porterà in scena “Mistero Buffo” di Dario Fo.
Gli appuntamenti sono inseriti nell’Almanacco degli investimenti culturali del Comune di Viterbo.
