Approvato dalla Regione Lazio l’accorpamento del liceo scientifico di Tuscania

TUSCANIA – La Regione Lazio ha approvato l’accorpamento del liceo scientifico di Tuscania con l’istituto tecnico Paolo Savi di Viterbo. La decisione è stata assunta con apposita deliberazione nella prima seduta di giunta dell’anno, il 3 gennaio, avente ad oggetto il nuovo piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche.Nel documento si legge che l’esecutivo guidato dal presidente Zingaretti ha ”valutato urgente ed indifferibile procedere fin dall’anno scolastico 2022/23 all’accorpamento del Liceo scientifico di Tuscania, attualmente appartenente all’IIS Cardarelli di Tarquinia, all’Istituto tecnico Paolo Savi di Viterbo in accoglimento della proposta della Provincia di Viterbo e in considerazione della necessità di salvaguardare l’autonomia dell’Istituto Savi scuola storica di fondamentale importanza per l’offerta didattica territoriale”. La giunta ha deliberato di ”provvedere al dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2022-23, modificando la D.G.R. 30 novembre 1999, n. 5654 relativamente alle istituzioni scolastiche indicate nell’allegato A (Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche – anno scolastico 2022/23) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e che persegue integralmente l’obiettivo di organizzare un’offerta formativa complessiva equilibrata e sempre più funzionale ad una efficace azione didattico-educativa tenendo conto delle soluzioni più adeguate al soddisfacimento delle esigenze del territorio e dell’utenza”. Contrari all’accorpamento si erano dichiarati i docenti, gli studenti e le famiglie di  Tuscania, che con un appello avevano chiesto lo scorso 6 dicembre agli organi competenti  di mantenere saldi gli indirizzi del Liceo Scientifico tradizionale e del Liceo Scienze applicate agli stessi indirizzi presenti al Cardarelli di Tarquinia, per continuità didattica e condivisione di progetti già avviati che vedranno il coronamento del lavoro dei ragazzi nei prossimi anni. Inoltre, gli studenti avevano manifestato anche sotto la Provincia con tanto di cartelli: ”Non siamo numeri, ma studenti”, ”Tuscania non è un cerotto”. Appelli che non sono stati ascoltati. Inoltre, nel piano regionale, si prevede anche la realizzazione a Valentano di una sede distaccata dell’istituto tecnico idnitizzo turismo dell’istituto omnicomrpensivo F.lli Agosti di Bagnoregio, nonché l’attivazione del liceo delle Scienze umane con opzione economico-sociale presso la sede del liceo di Nepi dell’Iis Midossi di Civita Castellana. nfine, viene prevista l’attivazione dell’indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria presso la sede di Bassano Romano dell’Iis Meucci di Ronciglione.

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE