VITERBO – Riceviamo dalla Lega Viterbo e pubblichiamo: “Arriva il decreto: sulla sicurezza niente sconti. Approvato in consiglio dei ministri, le norme segnano una vittoria della Lega, principale sostenitrice delle misure in esso contenute che danno concreta forma a quella visione di legalità, rispetto delle regole e delle persone, che è il fondamento di una società governata dal faro dei diritti e della libertà di ognuno. Introdotte novità importanti, di cui si sentiva il bisogno per fare della sicurezza non solo una bella parola, ma un modello di vita reale. Pene più severe, con l’introduzione di nuove aggravanti, per chi aggredisce le forze dell’ordine: sono oltre 2700 gli agenti feriti nel 2024. Prevista, inoltre, l’estensione del reato di lesioni personali specificatamente contro gli operatori in divisa. Posizione ferma e decisa anche contro chi si appropria della casa d’altri: introdotto il nuovo reato di occupazione abusiva del domicilio altrui, nuove procedure lampo, di urgenza, per effettuare lo sgombero immediato e restituire immediatamente l’immobile al legittimo proprietario. Per le forze dell’ordine il decreto sicurezza introduce anche la tutela legale ed economica per chi è sottoposto a processo per atto dovuto. Previsto l’anticipo delle spese legali fino a 10 mila euro per ciascuna delle 5 fasi di giudizio per un totale massimo di 50 mila euro. Un’altra novità importante voluta dalla Lega, l’introduzione di una body cam applicata sulle divise, sui mezzi di servizio e nelle celle di sicurezza. Uno strumento importante di verità, giustizia e trasparenza, ma anche di deterrenza. Con il nuovo decreto sicurezza ci sarà più tutela anche contro le truffe agli anziani grazie all’introduzione del nuovo reato che permetterà l’arresto obbligatorio e l’applicazione immediata di misure cautelari. Misure anche contro le borseggiatrici: stop all’impunità, all’abuso dello stato di gravidanza come scudo per evitare il carcere, previsto l’arresto in caso di recidiva per le borseggiatrici che agiscono in stazioni e metropolitane. Introdotto il Daspo per chi commette reati in ambito ferroviario e nelle metropolitane con aggravanti specifiche. Il decreto pensa anche ai militanti “No Tav”: introdotta una specifica aggravante per violenza, minacce e aggressioni contro le forze di polizia e per chi ostacola la realizzazione di opere strategiche per il Paese. Con queste nuove norme la Lega riconferma quei valori che da sempre connotano la propria identità, portati avanti con coerenza e approccio concreto alle grandi questioni dei nostri tempi”.