di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Approvato il progetto in consiglio comunale che vedrà il collegamento dei quartieri di Santa Lucia con Santa Barbara, i lavori inizieranno nella primavera del 2025.
“Un progetto molto atteso da tutta la popolazione e condiviso con il comitato di quartiere, ha spiegato la sindaca Chiara Frontini, che prevede la realizzazione di una rotonda con rampe di collegamento per la circonvallazione esistente, il primo ponte ciclopedonale di collegamento tra i due quartieri, un parcheggio in Via Santa Lucia e la sistemazione di un’area attrezzata e una torre faro per l’illuminazione”.
“Sono lavori complessi, ha spiegato l’assessore Stefano Floris, entrando nei dettagli del progetto che si concluderanno nel 2026, pertanto, chiediamo fin da ora alla cittadinanza, un minimo di pazienza per i disagi che ci saranno. Il progetto è stato finanziato con 4 milioni di euro, messi a disposizione dai fondi governativi destinati a Viterbo per il Giubileo. Un ringraziamento al presidente della commissione parlamentare infrastrutture e ambiente Mauro Rotelli per la collaborazione ricevuta”.
In piazza, assieme alla sindaca Chiara Frontini e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Floris, l’assessore alla qualità degli spazi urbani Emanuele Aronne, i consiglieri Paolo Moricoli, Umberto Di Fusco, Laura Allegrini, Alessandra Troncarelli e il presidente del comitato di quartiere Santa Lucia Luca Chiodi.
Il presidente Chiodi, ha sottolineato la fattiva collaborazione instaurata con la sindaca Frontini e tutta l’amministrazione perché relativamente al progetto precedente, stilato sulla viabilità di circa trent’anni orsono, questo approvato, considerando l’espansione dei due quartieri, prevede la riqualificazione del parco, il ponte di collegamento, ci saranno grandi vantaggi per i residenti, migliorando anche la viabilità per la strada Teverina.
“Un progetto, ha concluso l’assessore Aronne, frutto di un percorso condiviso tra amministrazione e cittadini che porterà benefici ad entrambi i quartieri, anziché far subire a uno le sorti dell’altro”.