Appuntamento a Palazzo dei Papi per la tredicesima edizione di Cioccotuscia

DI LUCA BERNARDINI –

VITERBO – Questa mattina alle ore 11, presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori, si è tenuta la conferenza di presentazione di Cioccotuscia. Giunto alla sua tredicesima edizione, l’evento si svolgerà l’8 e il 9 e il 15 e 16 ottobre all’interno della cornice del duomo viterbese.

Un incontro totalmente gratuito, che si concentrerà nella Sala Alessandro IV e nella Sala delle Scuderie di Palazzo dei Papi, oltre a presenziare anche in tutto il resto di piazza San Lorenzo.

Presenti alla conferenza l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, il direttore artistico di Cioccotuscia Andrea Sorrenti, la rappresentante della Camera di Commercio Viterbo-Rieti Luigia Melaragni ed il rappresentante del comitato centro storico di Viterbo Alfredo Fazio.

Il primo a prendere la parola è stato il vicesindaco Antoniozzi, il quale ha fatto i suoi complimenti all’organizzazione dell’evento, “per la sinergia che avete avuto per rendere possibile questa tredicesima edizione di Cioccotuscia”.

Secondo Antoniozzi, il cioccolato è diventato ormai parte integrante della società, ed è quindi fondamentale scavare a fondo nella sua storia, andando a sottolineare con particolare cura la lavorazione del prodotto e le reinvenzioni degli artigiani specializzati in questo settore.

Anche Luigia Melaragni si è ritenuta soddisfatta dell’impegno di Cioccotuscia, confermando come la città di Viterbo sia diventata ormai “un’eccellenza per le realtà gastronomiche”.

Infatti, secondo la rappresentante della Camera di Commercio, le iniziative agroalimentari, dato il particolare successo riscontrato, devono essere tutelate e inserite velocemente nel mercato. Gli eventi di promozione come quello di Cioccotuscia aiutano a costruire un circuito economico di grande rilievo, non solo per la città in sé ma anche per tutta la provincia.

“Siamo fieri di portare avanti le tradizioni viterbesi”, così ha aperto il suo intervento il rappresentante del comitato centro storico di Viterbo Alfredo Fazio. “Eventi come quello di Cioccotuscia aiutano anche a dare rilievo alla cultura e alla storia della città”. Infatti, grazie al lavoro congiunto tra il comitato del centro storico e gli organizzatori dell’evento, saranno messe in pratica delle iniziative per riscoprire gli eventi tradizionali del viterbese.

A chiusura della conferenza è intervenuto Andrea Sorrenti, il direttore artistico di Cioccotuscia. Secondo lui il piano principale dell’evento è quello di far “uscire dai laboratori gli artigiani per farli riunire in piazza”. É importante che le principali realtà della cioccolateria locale si riuniscano alla luce del sole per mettere in mostra le loro abilità artigianali.

“Cioccotuscia é cresciuta sia come spazi sia come credibilità”, manifestando quindi la volontà di Viterbo e dei viterbesi di migliorarsi. La Sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi, racconta Sorrenti, sarà dedicata a dei laboratori didattici, dando così la possibilità ai bambini e alle famiglie di avvicinarsi alla cultura culinaria.

La Sala delle Scuderie sarà invece dedicata al cioccolato e ai dolciumi, in particolar modo a tutte quelle realtà considerate come prodotti a km 0. Anche Piazza San Lorenzo si ritaglierà uno spazio importante nei vari giorni dell’evento, ospitando varie costruzioni in legno, case provvisorie per le attività più disparate come giocoleria e arte di strada.

Altra grande novità della tredicesima edizione di Cioccotuscia è il contest per il “best cosplayer”. Il 16, ovvero il giorno finale dell’evento, si terrà il Cioccotuscia Cosplay Contest, una sfilata di livello nazionale, dove le persone iscritte mostreranno ad una giuria i loro costumi basati sul mondo fumettistico e cinematografico, al termine del quale poi verrà premiato il miglior costume della competizione.

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