Archiviato il primo pomeriggio teatrale al Boni di Acquapendente

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Archiviato il primo pomeriggio teatrale respirando la splendida passione messa dall’’attore Carlo Di Maio nel sviscerare le vicende di carattere puramente partenopeo che integrano caffè e tessuto sociale di chi vive quotidianamente ai piedi delle falde del Vesuvio. La stagione teatrale aquesiana del Boni ideata dal Presidente Tolmino Piazzai si appresta a vivere una due giorni di qualità. Sabato 23 (ore 21.00) e Domenica 24 (ore 17.30) verrà messa in scena la Produzione targata “Seven Cults” “Giovanna d’Arco: le donne e la scelta”. Una proposta su uno scritto di David Norisco per la regia di Filippo d’Alessio che dirigerà protagoniste del calibro di Maddalena Rizzi, Marco Prosperini, Alioscia Viccaro, Ana Maria Kush Ruth. “Irrefrenabile e insofferente alle Autorità – si sottolinea in una nota informativa della Produzione – “che cercano di sopprimere la sua voglia di autoaffermazione e libertà, Giovanna D’Arco non cede mai alla tentazione di arretrare ad una condizione determinata dal contesto sociale. Ogni suo atto e ogni sua scelta affermano con forza la sua libertà già nel semplice e fortemente simbolico vestire da uomo.Libera da un femminile fortemente delineato da una forma mentis misogina perpetuata dal clero e rinforzata dal pensiero aristotelico nelle università: non solo Dio, ma anche la Natura, avevano voluto la distinzione dei sessi per garantire la sopravvivenza della specie: (l’imbecilllitas sexus).Una lotta con se stessa di fronte a scelte in cui l’essere donna richiede passaggi di rottura con vissuti ingombranti determinati dalla logica del potere. Non più Giovanna l’Eroina, Giovanna la Santa, Giovanna la Strega… davanti al suo destino c’è solo Giovanna, una donna con le sue contraddizioni, le sue paure, la sua passione, la sua irruente vitalità e una fragilità che non cede mai posto al rimpianto o all’autocommiserazione”.

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