VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Come associazione per i diritti LGBT+ sul territorio condanniamo fermamente gli atti di vandalismo subiti nei giardini del quartiere Santa Barbara. Un vile gesto che non solo danneggia dei beni che appartengono alla comunità ma che rende
inagibile un luogo di aggregazione per bambini e famiglie.
Le scritte e i simboli apparsi sugli scivoli e sulle altalene sono un sintomo lampante di una grande confusione culturale, che inneggiano al nazismo, alla blasfemia e ad un meno chiaro riferimento alla comunità lgbt+, nel quale viene utilizzata la parola “Trans” al pari di una bestemmia. Su questo ci teniamo a precisare che la parola “Trans” non è un insulto né una blasfemia, ma un termine che rivendichiamo con orgoglio e che chiediamo venga utilizzato nel modo appropriato.
Augurandoci che i colpevoli vengano individuati e che vengano presi i dovuti provvedimenti nei loro confronti ci mettiamo a disposizione per aiutare il comune a ripulire la zona interessata e rendere di nuovo agibile il parco, con una nuova panchina Rainbow, che ricordiamo è un simbolo di inclusione in molte città d’Italia”.
Così Arcigay Viterbo – Peter Boom APS.
Arcigay Viterbo condanna l’atto vandalico a Santa Barbara
Articoli correlati
-
Atti vandalici parco pubblico Santa Barbara, Martinengo: “Scritte prontamente rimosse. Ripristinato decoro dei luoghi”
-
Arcigay Viterbo, oggi, sabato 14 dicembre presentazione del calendario 2025
-
Arcigay Viterbo, il 14 dicembre la presentazione del calendario 2025
-
Svolte ieri le celebrazioni in onore di Santa Barbara