Aree protette, Terrosi: “Bene decisione Righini, grazie al consigliere Panunzi e al gruppo Pd”

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – “La decisione dell’assessore regionale Righini accoglie di fatto la nostra richiesta di stralciare l’emendamento alla proposta di legge 170/2024, in cui si prevedeva l’accorpamento della Riserva Naturale Monte Rufeno con quella della Selva del Lamone e con altre aree protette della zona nella creazione della nuova area Tuscia Natura. La conseguenza, altrimenti, sarebbe stata la sottrazione della gestione di queste aree alle comunità locali, che invece vivono da vicino e tutti i giorni il nostro territorio, conoscendone a fondo caratteristiche ed esigenze“. Così Alessandra Terrosi, sindaca di Acquapendente, commenta la dichiarazione dell’assessore all’agricoltura, parchi, foreste e bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini, circa l’avanzamento di una nuova e più organica proposta di legge finalizzata al riordino delle aree naturali protette del Lazio.

La battaglia da noi portata avanti insieme al Comune di Farnese e il dibattito delle ultime settimane in Consiglio regionale – prosegue Terrosi – hanno dato i loro frutti e per questo risultato desidero ringraziare il consigliere Enrico Panunzi per il lavoro incessante e puntuale portato avanti su tale fronte, come su tutto ciò che concerne il territorio. E con lui tutto il gruppo consiliare del PD, che ha seguito con attenzione l’intera vicenda. Grazie anche ai sindaci di Gradoli, Grotte di Castro e Latera per non aver fatto mancare il loro supporto. Auspichiamo d’ora in avanti – conclude la sindaca – che in situazioni di questo tipo l’ascolto e il confronto con le istituzioni e le realtà locali siano sempre messi al primo posto e che, come annunciato dall’assessore, le aree protette del Lazio possano davvero far parte di un sistema regionale moderno, efficiente e omogeneo
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