Riceviamo e pubblichiamo: “Due studenti mussulmani, di una scuola media di Treviso, sono stati esentati dal seguire le lezioni sulla Divina Commedia di Dante Alighieri in quanto si tratta di un’opera con contenuto religioso, in contrasto con la fede dei due ragazzi.
Il tutto sarebbe nato dallo scrupolo del professore – scrivono i quotidiani locali – che nell’affrontare lo studio del capolavoro della lettura italiana, in cui si incontrano Inferno, Purgatorio e Paradiso, ha scritto alle famiglie i cui figli sono già esentati dall’ora di religione, per chiede il consenso a trattare con loro un’opera a sfondo religioso. E qui le famiglie dei due studenti musulmani hanno chiesto che fossero esentati dallo studio di Dante. Pertanto, i due studenti, verranno esentati dai compiti in classe e dalle interrogazioni. Per loro l’insegnante ha organizzato un programma parallelo alternativo, dedicato a Boccaccio.
Sul tema interviene Valerio Arenare, Dirigente Nazionale di Fiamma Tricolore e responsabile dell’associazione politica Movimento Patria Nostra:” Ormai le nostre scuole, i nostri professori stanno diventando ridicoli. Dopo aver cancellato Il Presepe, dopo aver cancellato i lavoretti, le recite ed i cori Pasquali e Natalizi, dopo aver inserito la pausa del venerdì di preghiera, dopo i menù multiculturali nelle mense delle scuole, dopo i continui attacchi al Crocifisso in classe, arriva il genio che esenta gli alunni mussulmani dallo studiare il capolavoro studiato in tutto il mondo scritto dal padre della lingua Italiana Dante Alighieri. Un opera che, anche se tratta argomenti religiosi, ha un importanza storica e letteraria senza pari, nonché motivo di orgoglio e vanto per tutta la nostra Nazione. Questa sciagurata iniziativa, oltre ad essere insensata e discriminante nei confronti di tutti i non mussulmani, sconvolge i programmi scolastici di quella scuola, con il rischio che, tutti quegli insegnanti esterofili e seguaci dell’ormai culto della distruzione della nostra storia, religione e tradizione mascherato da una loro insostenibile necessità di integrazione spesso nemmeno richiesta, come nel caso di questo professore che ha chiesto autorizzazione in maniera autonoma visto che la famiglia dei due ragazzi non avevano detto nulla, possano prendere la stura per fare altrettante richiesta chiedendo, magari, la cancellazione dai programmi di tutti le opere e gli scritti che trattino temi anche vagamente religiosi o scritti da persone legate alla Religione cattolica, basti pensare ai Promessi Sposi il cui tema portante è la “Provvidenza Divina”, gli scritti di Sant’Agostino, Il Cantico delle Creature di San Francesco D’Assisi giusto per fare qualche semplice esempio. O magari a breve proporranno di studiare scrittori del medio oriente al posto dei nostri autori che abbiano scritto opere con temi, anche appena accennati, di carattere religioso. Noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore e del Movimento Patria Nostra ci opporremmo affinchè tutto ciò accada perché, ricordate, la distruzione di un popolo, inizia con la distruzione della sua cultura”.