CANTALICE ( RI) – I Carabinieri della Stazione di Cantalice, con la collaborazione di militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia (LT), hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, a carico di un pluripregiudicato trentacinquenne, residente ad Aprilia (LT), ritenuto responsabile di 11 furti, a danno di altrettante autovetture in sosta nei pressi di vari luoghi sacri (cimiteri, chiese o santuari), tutti ubicati nella provincia di Rieti.
Il provvedimento scaturisce da una indagine di alcuni mesi fa per un furto perpetrato all’interno di un’autovettura in momentanea sosta nel piazzale antistante il cimitero del Comune di Cantalice, da cui veniva trafugata una borsa lasciata incustodita nell’abitacolo, contenente vari documenti personali ed un bancomat.
L’attenta analisi del modus operandi utilizzato dall’autore di tale furto consentiva agli investigatori di individuare altri episodi del tutto analoghi riconducibili ad un unico autore, verificatisi prevalentemente in orario notturno, in diversi comuni del reatino.
Dalle immagini di tutti gli impianti di videosorveglianza presenti nei dintorni degli istituti di credito risultavano essere stati effettuati dei prelievi di denaro contante (per un importo complessivo di circa 2.500 euro) utilizzando le carte bancomat trafugate nel corso dei furti presi in esame. Tale attività consentiva di identificare il presunto autore dei prelievi, sul conto del quale venivano raccolti gravi indizi di colpevolezza di ben 11 furti, verificatisi in varie zone della Provincia di Rieti. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato dichiarato in stato di arresto e, previa applicazione del braccialetto elettronico, ricondotto presso la propria abitazione dove permane agli arresti domiciliari.
Perquisita la sua abitazione sono stati rinvenuti numerosi arnesi da scasso e radio walkie talkie. Tale materiale, sottoposto a sequestro, sarà oggetto di ulteriori approfondimenti .
