di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Una rappresentazione curata e recitata con professionalità.
Questa è stata la rappresentazione storica dei fatti avvenuti a Viterbo il 13 marzo 1271 nella chiesa del Gesù “Assassinio nel Tempio” l’eccidio di Arrigo di Cornovaglia portata in scena dai figuranti de La Contesa.
Una sintesi dello spettacolo:
Ci troviamo nel marzo 1271. Il giovane pretendente al trono d’Inghilterra si trova a Viterbo in attesa che il nuovo papa sia eletto. Egli non sa che la vendetta cova negli animi di coloro che anni prima 
hanno sofferto per la morte del loro padre. Nella cornice della città medioevale, nel frattempo, la popolazione subisce le angherie e le vessazioni di quanti spadroneggiano al seguito dei cardinali chiusi in Conclave.
La chiesa era gremita di persone che hanno apprezzato molto il lavoro dei figuranti, in replica domani, lunedì 1 maggio alle ore 17,00 presso la Chiesa del Gonfalone, via Cardinal La Fontaine con ingresso gratuito.
Un evento della storia medievale che Dante inserisce nel XII canto dell’Inferno nel cerchio dei violenti:
… Poco più oltre il centauro s’affisse/ sovr’una gente che ’nfino a la gola/ parea che di quel bulicame uscisse. / Mostrocci un’ombra da l’un canto sola, /dicendo: “Colui fesse in grembo a Dio/ lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola”.
