ROMA – “L’ASI Transport Show ha trasformato la Tuscia in un museo a cielo aperto, attirando numerosi appassionati, curiosi e cittadini. Con autocarri, mezzi commerciali e autobus di tutte le epoche, le strade di Nepi, Tarquinia e Tuscania sono state pervase da un’atmosfera unica, capace di celebrare la storia dei trasporti, valorizzare le bellezze del territorio e promuovere il turismo diffuso. Un connubio reso ancora più significativo dalla presenza di 4 iconiche vetture di Cotral SpA, che ha dimostrato ancora una volta la sua attenzione verso il proprio patrimonio del passato. Considerando il successo di questo evento, auspichiamo che da un lato la Regione Lazio riconosca, finalmente, nel turismo ferroviario un’opportunità sostenibile per riscoprire le radici del territorio regionale, e dall’altro che Cotral dedichi la stessa attenzione ai rotabili d’epoca delle ferrovie Roma-Viterbo e Roma-Lido. In particolare, torniamo a chiedere un intervento per salvaguardare sia le elettromotrici del 1932, tuttora abbandonate alla stazione di Civita Castellana, nonostante i nostri appelli e il progetto del treno turistico sulla RomaNord, sia il materiale metroferroviario di interesse storico, conservato nel deposito Atac Magliana Nuova, che in passato ha avuto l’onore di ospitare il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi”. Lo dichiara in una nota David Nicodemi, Presidente dell’Associazione TrasportiAmo.
ASI Transport Show, TrasportiAmo “La Tuscia riscoperta grazie ai giganti dei trasporti”
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