Asili Nido Gea, presentata a Valle Faul l’applicazione della legge regionale 07/2020

di SIMONE CHIANI-

VITERBO –

Con il patrocinio della Regione Lazio, alla presenza dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Alessandra Troncarelli, si è svolto questo pomeriggio il convegno di presentazione degli Asili Nido Gea, nel quale si è parlato delle possibilità concrete offerte dall’applicazione della nuova legge regionale 07/2020.

In una cornice particolarmente vicina all’ambiente regionale in sé, ossia lo Spazio Attivo – Lazio Innova di Valle Faul, sono intervenuti anche diversi professionisti del mondo educativo e sanitario, convocati appunto dalla Cooperativa Sociale Gea, ente ideatore dell’evento.

Come era già stato anticipato dal comunicato diffuso giorni fa, è stata messa in evidenza l’esperienza e come la gestione del servizio nido della Cooperativa rifletta in termini concreti la direttiva regionale in materia.

“Abbiamo un amore particolare per questo servizio” ha esordito la dirigente della cooperativa, ricordando tutti gli Asili Nido in gestione e l’impegno profuso per essi. “Oggi è un momento importante per noi, per testimoniare e dare importanza alla legge in questione.”

Occasione peraltro buona, per la dirigente, di presentare il nuovo logo di Asili Nido Gea.

“Abbiamo, con questa legge, valorizzato il ruolo della famiglia e del servizio” ha sottolineato Alessandra Troncarelli, ribadendo più volte il ruolo proprio e dell’attuale amministrazione regionale, decisivo per la svolta nell’erogazione del servizio e nell’attenzione alla fascia d’età 0-3.

L’assessore regionale ha inoltre voluto contestualizzare il discorso degli Asili Nido nel più ampio raggio italiano, rimandando al Governo le decisioni finali sulla possibilità di integrarli pienamente nell’offerta educativa nazionale, senza discriminazioni: “A livello nazionale il diritto all’istruzione alla fascia d’età 0-3 non è garantito.”

E’ intervenuta poi anche una dottoressa della Asl, col fine di sottolineare ancora l’importanza dell’intervento educativo alla fascia dei più piccoli, soprattutto se disabili, individuando nello scambio di buone prassi un valido strumento di sviluppo.

L’evento si è concluso con altri brevi interventi di esperti, in particolare quello dell’intervento del Dott. Massimo Palumbo, specializzato in pediatria che ha voluto invece sottolineare la sorprendente preparazione riscontrata negli educatori incontrati oltreché dare anticipazioni di progetti intenzionati a rafforzare la congiunzione tra le varie forze educative, in una combinazione di forze con l’assessore Troncarelli.

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