Asl di Viterbo, sit-in di protesta domattina alla Cittadella della Salute

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Protestano alcuni sindacati domattina sotto le finestre della Cittadella della Salute della Asl viterbese. Si tratta di Confael, Nursing Up, Cisas, NurSind ed Ugl Sanità. A spiegare i motivi del sit-in che si svolgerà domani dalle 9,30 alle 12,30 è il segretario nazionale Conf.A.E.L,  Egidio Gubbiotto, che precisa come, facendo seguito a quanto comunicato nei giorni precedenti, in merito alla richiesta di revoca della delibera 2615 del 24.12.2019, i sindacati, siano stati, telefonicamente, invitati ad un incontro con la Direzione Generale della AUSL di Viterbo per ieri, rinviato ad oggi 14 gennaio alle ore 08,30. “Ebbene – afferma Gubiotto –  in tale riunione è stata con forza ribadita la richiesta di revoca della suddetta, a nostro parere, vergognosa delibera scaturita da un accordo sindacale che penalizza ed umilia chi con il proprio lavoro, con grande sacrificio, tiene a galla “il barcone” della AUSL di Viterbo. Umilia e penalizza tutti i dipendenti, specialmente quelli dell’area infermieristica, tecnico-sanitaria e di supporto, che sono presenti su 24 ore al giorno comprese tutte le feste e festività. Tuttavia la Direzione Aziendale, rifiutando la revoca, consolida le decisioni assunte, cui sono interessati molti dirigenti sindacali che in delegazione trattante si guardano bene dal tutelare gli interessi dei “veri lavoratori”. Il segretario generale della Conf.AEL sottolinea come circa 141.000,00 euro è la cifra da dividere tra 23 operatori dell’area amministrativa; circa 385.000,00 euro da dividere tra, più o meno, 140 operatori dell’area sanitaria; circa 550.000,00 euro da dividere tra, più o meno, 2500 veri lavoratori, salvatori della sanità. “Lo scopo della nostra protesta mira ad una significativa riduzione di quanto la AUSL intende, a nostro parere, “elargire ai pochi soliti noti” incrementando il fondo che consentirebbe a molti altri di accedere al diritto della fascia, (avanzamento orizzontale). E’ bene precisare che l’avanzamento di fascia è un diritto mentre le indennità di funzione sono una scelta aziendale – ribadisce Gubiotto- Qualche domanda va fatta alla Direzione della AUSL: dai circa 491.000.00 euro distribuiti tra i pochi soliti noti, quale beneficio viene fruito dagli utenti? Quali servizi migliori vengono erogati?  Pertanto, considerato che la Direzione strategica aziendale non intende riconoscere in primis i diritti dei lavoratori, ma confermare le scelte, per domani 15 gennaio 2020, dalle ore 09,30 alle ore 12,30, è confermato il sit-in di protesta davanti alla Cittadella della salute di Viterbo e l’assemblea, retribuita, indetta, per lo stesso giorno e lo stesso orario, richiesta in data 07.01.2020”. Gubbiotto annuncia anche una conferenza stampa per domani alle 11, sempre presso la Cittadella della Salute di Viterbo. “E’ nostra intenzione  – conclude Gubbiotto – perseverare con la protesta chiedendo a S.E. il Prefetto di Viterbo ed al Sindaco di predisporre un tavolo di confronto per la tutela degli interessi della stragrande maggioranza dei lavoratori della sanità e dei cittadini”.

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