Associazione Lago di Bolsena: “Di grande importanza per l’ambiente la sentenza sulla geotermia a Torre Alfina”

di LIA SARACA –

MONTEFIASCONE ( Viterbo) – La prima battaglia è vinta. Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello dei Comuni di Acquapendente, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Orvieto. Gli enti avevano infatti impugnato la sentenza del Tar per il Lazio che aveva accolto il ricorso della società ITW&LKW spa sulla realizzazione dell’ impianto geotermoelettrico pilota denominato “Torre Alfina”.

Una vittoria che coinvolge da vicino anche le associazioni ambientaliste di tutela del Lago di Bolsena sempre in difesa dello specchio d’acqua e del territorio. Tra queste l’associazione Lago di Bolsena. “La sentenza ha grande importanza – sottolinea il presidente, Piero Bruni -, non soltanto perché ha messo la parola fine all’impianto, ma anche perché ha affermato un principio che farà giurisprudenza in materia di geotermia e tutela dell’ambiente”.

In sostanza, il Consiglio di Stato ha chiarito che gli impianti geotermici, anche se finalizzati alla produzione di energia rinnovabile, sono comunque tenuti a rispettare le disposizioni di tutela ambientale e paesaggistica. Non possono quindi godere di corsie preferenziali.

Con la sentenza 8 febbraio 2021 numero 1399, il Consiglio di Stato ha dunque accolto l’appello dei Comuni tramite l’avvocato Michele Greco, esperto in diritto dell’ambiente.

Ora, l ’attenzione è tutta sulla sentenza del ricorso per l’impianto geotermico di Castel Giorgio. “Attendiamo l’imminente sentenza del Tar – prosegue Bruni – che però non sarà definitiva, stante la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato dalla parte soccombente. Fin dall’inizio la nostra associazione ha avuto un ruolo essenziale nella lotta contro la geotermia evidenziando per prima i rischi sismici e d’inquinamento dell’acquifero”.

In questa battaglia “ci hanno successivamente seguito altre associazioni – aggiunge il presidente – e ben trenta comuni, quattro dei quali hanno fatto i ricorsi legali per Torre Alfina e Castel Giorgio. Quest’ultimo ricorso è stato in parte finanziato dal un generoso crowdfunding dei cittadini e sostenuto dalla nota protesta delle lenzuola”.

Il cammino dell’associazione prosegue: “Stiamo portando a livello europeo – termina Bruni – la questione degli incentivi alla geotermia che vengono ingiustamente elargiti per la produzione di energia elettrica, che ha ricadute dannose per il clima e per l’ambiente”.

 

Lago di Bolsena
Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE