ASSOCONFAM: attivo lo sportello antisfratti

Riceviamo e pubblichiamo: “Attraverso lo sportello antisfratti, le famiglie che vivono situazioni di disagio economico –sociale, conseguenti criticità abitative e che sono a rischio sfratto o addirittura già sotto sfratto, possono accedere a nuovi importanti servizi tecnico – legali per evitare di cadere nel dramma della mancanza di un alloggio per poter vivere dignitosamente. Nei casi in cui si prospetti uno « SFRATTO SELVAGGIO «, ASSOCONFAM predispone un particolare ricorso nella forma di Petizione rivolta al Comitato ONU per i diritti umani, che si pronuncia sulla base di quanto previsto dal patto internazionale PIDESC che da almeno dieci anni è vincolante
anche per l’Italia, se pure poco conosciuto e meno applicato.
In caso di ricorso le constatazioni e le comunicazioni dell’ONU si incentrano tutte sul principio «che una casa dove abitare è un diritto umano che deve essere garantito dai singoli Stati».
Tradotto nella realtà delle cose di ogni giorno, tutto ciò significa che, prima di rendere esecutivo uno sfratto, le istituzioni ai vari livelli di competenza devono attivare una soluzione alternativa, avendo oltretutto ben presente che anche gli sgomberi forzati sono contrari alle norme del PATTO ONU e si giustificano solo in via eccezionale.
Il ricorso all’ONU consente, il più delle volte, di ottenere la sospensione dello sfratto per un tempo determinato necessario alle istituzioni per trovare la soluzione abitativa alternativa. ASSOCONFAM ha voluto che anche a Viterbo come in altre parti d’Italia , si faccia strada questa importante opportunità di riscatto sociale che e anche una risposta concreta e precisa a quegli enti come ad esempio l’ATER – che minacciano sfratti a raffica senza rendersi del tutto conto che rischiano di innescare una vera bomba sociale.
Lo sportello antisfratti e per il DIRITTO ALLA CASA si può contattare inviando una mail al seguente indirizzo bastasfratticase@gmail.com spiegando in modo semplice il problema da affrontare e indicando il numero di telefono per essere richiamati.
Si può anche utilizzare WhatsApp al n° 350/1801011

Giancarlo DI SORTE – Presidente Provinciale ASSOCONFAM

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