VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “La povertà abitativa rientra tra le priorità individuate da ASSOCONFAM-Viterbo, che si propone di realizzare una serie di iniziative, in stretta di collaborazione con le istituzioni, allo scopo di avviare innovative esperienze capaci di fornire adeguate risposte alle necessità di soluzioni alloggiative riservate alle persone più vulnerabili.
Il progetto “Una casa è possibile” propone alle amministrazioni locali, alle fondazioni, ad altri enti e ai privati, ad altri enti e ai privati di mettere a valore i loro patrimoni immobiliari non utilizzati, anche se necessitanti di parziali ristrutturazioni.
Il progetto prevede, infatti, azioni condivise tra le istituzioni, la società civile, le categorie di servizi e quant’altri vogliano partecipare ad un’iniziativa con forte caratterizzazione sociale, basata sulla solidarietà concreta per contribuire a combattere l’esclusione abitativa riferita ai poveri, agli esclusi, praticamente agli ultimi ai quali, da troppo tempo, si riservano solo trattamenti palliativi come se rappresentassero una popolazione di margine.
“Una casa è possibile” sarà presto presentato al sindaco di Viterbo al quale è stato richiesto un incontro per approfondire, insieme, il collegamento tra impoverimento e povertà abitativa nella città”.
