Assoturismo Confesercenti, election day a settembre duro colpo per una stagione “azzoppata” dal Coronavirus

VITERBO – “La stagione estiva, quest’anno, nasce già azzoppata. Il blocco imposto dall’emergenza Covid non si scioglierà tanto facilmente: nel migliore dei casi gli operatori riusciranno a lavorare un po’ solo ad agosto e a settembre. Prevedere le elezioni proprio in quest’ultimo mese vorrebbe dire bruciare, tra elezioni e ballottaggio, due week-end fondamentali per il settore”. E’ quanto dichiara l’Assoturismo Confesercenti: “Il turismo italiano si trova a dover affrontare la crisi peggiore della sua storia, – dice ancora – e ha bisogno di massimizzare tutte le chance di ripresa. Da molto tempo, ormai, il mese di settembre è diventato cruciale per le attività del settore. Quest’anno lo è ancora di più, in particolare per il recupero dei flussi internazionali. È un’occasione da non mancare: ci auguriamo che il Governo valuti le nostre ragioni e posticipi l’appuntamento elettorale ad ottobre”.
“Dinanzi ad una stagione estiva largamente danneggiata dal coronavirus – afferma da parte sua Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti di Viterbo e responsabile Area Turismo regionale – pensare ad una scadenza elettorale nel mese di settembre signicherebbe mettere a rischio la parte finale della stagione quest’anno sulla quale puntano molti operatori nel tentativo di riuscire a recuperare o quanto meno limitare le gravose perdite dei mesi iniziali. Come Assoturismo – conclude Peparello – è stato chiesto che l’ election day venga fissato in un’altra data, a ottobre, per non infliggere al settore turistico un duro colpo. Questo vale anche per il turismo del Lazio e della Tuscia, laddove il mese di settembre richiama flussi di clientela, soprattutto quest’anno che ha obbligato molti turisti esteri a rinunciare alle vacanza nella prima parte della stagione, solitamente affollata da presenze internazionali”

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