VITERBO – Riceviamo il commento di Luisa Ciambella relativo al Piano di assunzioni di 10mila unità nel comparto sanitario promosso dalla Regione Lazio e pubblichiamo:
“Un passo concreto verso un futuro realizzabile e servizi di qualità per la sanità della Regione Lazio. Il potenziamento del settore sanitario attraverso il recente piano di assunzioni di quasi 10mila unità annunciato dal Presidente della Regione, Francesco Rocca, rappresenta una scelta epocale.
L’iniziativa della Regione Lazio nel promuovere nuove assunzioni nel settore della sanità è un passo storico verso la soluzione dei gravi problemi che da sempre affliggono il sistema dei servizi per la salute regionali e che negli ultimi dieci anni sono addirittura aumentati. L’incremento del personale sanitario contribuirà in modo significativo a migliorare l’accesso ai servizi sanitari e a garantire un’assistenza di qualità ai cittadini della regione.
In un momento in cui il settore sanitario è stato messo alla prova come mai prima d’ora, l’impegno della Regione Lazio nel rafforzare le risorse umane è un segnale di fiducia e supporto verso coloro che lavorano instancabilmente per la salute e il benessere della comunità.
Un punto di partenza e non certo di arrivo, come lo stesso presidente ha tenuto a precisare, considerando che lo stato della gestione sanitaria e quello dell’indebitamento ereditato dalla giunta precedente, di ben 22 miliari di euro, può essere solo definito: “devastante”. Criticità sono presenti nei pronto soccorso, nei servizi ai cittadini e anche nel sistema di gestione delle prestazioni. Una consapevolezza che sta alla base del grande sforzo finanziario – quasi 700milioni di euro fino ad oggi – per sostenere il diritto alla salute e, altrettanto, dimostra la serietà del presidente Rocca e della sua giunta, rispetto a chi invece, nonostante i numeri impietosi, continua fare demagogia e a scaricare su altri le proprie responsabilità.
Oggi ci sono dati incoraggianti che descrivono una sanità regionale in ripresa: i tempi d’attesa per alcune prestazioni sono stati ridotti del 52%, sono diminuite dell’83% le ambulanze e le barelle bloccate in Pronto Soccorso, calo del 29% per i tempi di attesa dei posti letto e del 28% tra la visita e le dimissioni. Con il piano di assunzione la Regione sta cambiando rotta.
Va riconosciuto al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, la visione e la determinazione nel perseguire politiche che pongono la salute dei cittadini al centro delle priorità, e l’impegna a sostenere gli sforzi volti a migliorare il sistema sanitario regionale come nessun altro governatore aveva mai fatto prima. Dimostrazione di coerenza e rispetto dell’impegno preso con i cittadini del Lazio e tutti gli operatori sanitari”.
