ROMA-Riceviamo e pubblichiamo: “La situazione che si verrà a creare da lunedì 13 sulla Roma lido a seguito della drastica riduzione del numero dei materiali circolanti è un disastro annunciato a cui l’azienda Atac sembra non voler porre rimedio”, queste le dure parole del Commissario di Roma s.l.m Fast Confsal Di Martino alla fine del giro di consultazioni con l’azienda svoltosi ieri, che non ha presentato alcun piano credibile alle parti sociali per salvaguardare la tutela dei lavoratori impiegati nell’esercizio della linea che diventeranno quindi facile bersaglio di un’ utenza purtroppo inferocita da un disservizio, quello della chiusura di ben tre stazioni della cui gravità la stessa dirigenza sembra non rendersi conto data anche la concomitanza con l’inizio dell’ anno scolastico. “Non è ammissibile” – conclude il segretario- non aver approntato un servizio di supporto, con l’incremento delle squadre di G.P.G., AGENTI DI STAZIONE, contingentamento degli ingressi, informazione alla clientela e non aver previsto rimodulazioni del servizio in caso di ulteriori possibili guasti in linea, percorrenze reali che prevedano anche i tempi di sanificazione, cambio banchina e manovra di inversione. Per ciò che si potrebbe creare lunedì sulla linea la Prefettura verrà sollecitata per intervenire sia sui problemi di ordine pubblico sia per il mantenimento delle normative anticovid-19″.
La Redazione Lazio Fast Confsal
