Atmosfere medievali e una passeggiata all’aria aperta nei due ultimi appuntamenti di Halaesus

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Ultimo week end di appuntamenti per Halaesus, manifestazione culturale realizzata dal Comune di Civita Castellana e giunta alla sua terza edizione. Domani, venerdì 3 maggio alle 17,30 presso la biblioteca comunale Enrico Minio, Stefano Cavalieri terrà una conferenza sul tema “Le orientazioni delle chiese medievali a Civita Castellana”, nella quale verranno prese in esame tre chiese medievali cittadine, con l’obiettivo di svelare i loro segreti nascosti attraverso lo studio delle orientazioni, alla ricerca del giorno in cui queste strutture sono state orientate per portare alla luce i legami con le festività liturgiche del passato. Le chiese che verranno prese in esame sono San Gregorio, Santa Maria dell’Arco e Santa Maria delle Grazie. Verranno effettuate ipotesi sulla datazione degli orientamenti, sulle loro origini e i cambiamenti nel contesto storico, e anche collegamenti con le festività liturgiche: la conferenza sarà una panoramica dei legami intrinseci tra gli allineamenti degli edifici e le festività sacre del Medioevo, per offrire un nuovo sguardo sulle pratiche spirituali dell’epoca e un nuovo metodo per la comprensione degli edifici ecclesiastici medievali.

Sabato 4 maggio si chiude all’aria aperta con una passeggiata nella natura: dalle ore 09,30 Luca Panichelli guiderà i partecipanti in un’escursione sulla Via Amerina e alla Tagliata Fantibassi. Si partirà da Falerii Novi e si attraverserà il tratto della Via Amerina denominato Cavo degli Zucchi: qui si potranno ammirare i resti delle antiche necropoli scavate nelle pareti tufacee poste ai margini, tra cui la stupenda Tomba del re e della regina. I partecipanti si addentreranno all’interno di una tra le forre più belle e selvagge di questo territorio: la meta finale di questa passeggiata culturale sarà, infatti, la maestosa Tagliata (o Via Cava) Fantibassi. Questa antica strada, scavata a mano nel tufo intorno al 380 a.C., con le pareti alte fino a 15 metri, conserva ancora oggi importanti iscrizioni, oltre ad un eterno velo di mistero e suggestioni.

 

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