Attività commerciali nel centro storico, l’assessore Mancini: “Ecco i numeri ufficiali di maggio e giugno 2020”

VITERBO – Chiusure di attività commerciali nel centro storico, facciamo un po’ di chiarezza. A intervenire è l’assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive Alessia Mancini. “A seguito di dichiarazioni da parte di alcuni rappresentati di associazioni di categoria e di movimenti civici che parlano della chiusura di cinque attività commerciali in centro, le cui dichiarazioni sono state riprese anche da organi di informazione, rilanciate, condivise e commentate sui social, ritengo opportuno fornire dei dati ufficiali. Dati che voglio ricordare riguardano i mesi di maggio e giugno 2020. Ad oggi, all’ufficio commercio del Comune di Viterbo, sono state comunicate tre cessazioni di attività commerciali nel centro storico. A fronte di queste tre chiusure – prosegue l’assessore Mancini – sempre nel centro storico, in zone diverse, abbiamo tre nuove aperture. I dati si compensano tra loro. Tre cessazioni a fronte di tre aperture.  Quindi, oltre a parlare di chiusure, sarebbe opportuno parlare anche di nuove attività commerciali che aprono. Per la precisione, in uno dei tre casi parliamo di subentro. Abbiamo anche altri dati, che riguardano trasferimenti, altri subentri. Comunque numeri che non alterano lo stato delle cose. Quello che ritengo deleterio per il commercio e ancor di più per gli stessi commercianti, è questo valzer impreciso di numeri, divulgati senza criterio, senza effettivo riscontro, con il solo intento di fornire una visione pessimistica dello stato dei fatti a livello commerciale. Una visione imprecisa che guarda e vede solo il negativo. Per fare un esempio, una delle cinque attività data per chiusa da Confimprese, ci ha comunicato che sta semplicemente attendendo il carico di merce estiva. Questi numeri così drammatici annunciati, a noi non risultano. Come assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive voglio dire semplicemente che, dopo due mesi e oltre di chiusura per rischio contagio Covid, io vedo solo il gran coraggio dei commercianti del nostro centro storico che hanno riaperto la propria attività. Il coraggio di tanti commercianti che hanno rialzato quella saracinesca abbassata per tanto tempo. Io vedo il grande senso di responsabilità dei titolari delle attività del centro che si sono sobbarcati di tante spese accessorie, senza aver avuto incassi. Come cittadina ho riscoperto la bellezza di andare a fare acquisti in centro. E come me tante altre persone. Fornire dati falsati, parziali o comunque non corrispondenti alla realtà dei fatti, fa solo del male a chi, con tanti sforzi, ha riaperto la propria attività. Dopo due mesi di lockdown è complicato rialzarsi e ripartire. Le attività lo hanno fatto. Sono ripartite. Alcuni hanno addirittura aperto una nuova attività. Dati alla mano, la percentuale delle riaperture a Viterbo è altissima rispetto alla media nazionale. Questo significa che a una situazione nazionale piuttosto critica, Viterbo risponde positivamente, e con coraggio. Al centro storico le nostre attività commerciali sono aperte e sono vive – aggiunge ancora l’assessore Mancini -. Questa amministrazione non ha abbandonato i commercianti. Nè durante la chiusura, nè durante questa fase di ripartenza. Anzi, li sta supportando con una serie di provvedimenti a loro favore. Cito il recente differimento dell’anticipo Imu al 30 settembre, oppure la concessione gratuita o l’ampliamento di suolo pubblico per bar e ristoranti e l’abbattimento delle aliquote esistenti della Tosap. Qualche chiusura è fisiologica, anche in tempi normali. Figuriamoci in un momento post epidemia. Questa città è viva e ha voglia di fare. E di lavorare”.

 

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