Auspici per il nuovo Anno

di MARCO ZAPPA-

VITERBO- È iniziato il 2020 e come sempre speriamo che sia migliore del passato. Da adulto ma come un bambino avrei tante richieste da fare ma realisticamente mi soffermo solamente su qualche desiderio che vorrei si avverasse a Viterbo nei prossimi mesi.

Riguardo alla politica in generale.

Intanto chiederei la disponibilità da parte dei politici locali (dai consiglieri, passando per gli assessori, fino al Sindaco), di riceverci in caso di richiesta senza dover aspettare mesi per un colloquio di pochi minuti.

Sono i cittadini che li foraggiano ed è vergognoso che con alcuni sia impossibile avere un dialogo: oltretutto spesso le proposte e opportunità vanno prese al volo prima che passi il treno.

E sempre in tema di proposte che abbiano un po’ di lungimiranza almeno dinanzi a quelle che vengono da persone di provata esperienza nel proprio settore soprattutto se non gravano sul bilancio comunale, diamine!

Spesso non si pretende un aiuto ma si sollecita solamente la non ingerenza nel bloccare iniziative che provengono da semplici e normalissime menti pensanti, esattamente quello che avviene in alcuni piccoli centri del viterbese divenuti in poco tempo molto più celebri e virtuosi del nostro capoluogo.

E così le risorse economiche, basta buttare soldi per iniziative estemporanee che non servono altro che a uno squallido consenso elettorale: la formula panem et circenses ormai ha rotto le scatole a tutti, lo vogliamo capire o no?

Christmas Village.

Lo squallido spettacolino di quanto accaduto per i festeggiamenti del Natale è ancora sotto gli occhi di tutti e l’accorata difesa di Filippo Rossi verso le sue “creature” è credibile quanto onesta e leale.

Ma che non si ripeta più un simile circo, una vicenda indegna per una città che ha preteso in passato di divenire centro di cultura, roba da terzo mondo ed il risultato che tanti temevano si è tristemente avverato.

Due manifestazioni in fotocopia senza originalità, fiacche e banali.

Come si fa a riproporre in modo così palese un déjà vu?

Sono le idee, le idee che fanno la differenza e l’intelligenza di chi deve dar loro sfogo.

(continua)

 

 

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