Aves: oggi ricordato l’incidente ad Abu Dhabi: un CH-47C Chinook si schiantò provocando la morte di 12 persone

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Si è ricordata oggi, all’alzabandiera svoltosi sul piazzale dell’Aves, Aviazione dell’Esercito di Viterbo, la morte di 12 persone, 10 militari dell’Aves e due tecnici dell’Augusta, avvenuta il 30 marzo del 1980 ad Abu Dhabi, in un incidente accorso dopo un volo dimostrativo di un  CH-47C Chinook. E’ rimasta, a distanza di tanti anni, una delle tragedie più grandi della storia dell’Aves. Anche stamattina, quindi, si sono ricordati i 10 militari caduti: il Capitano Raffaele Lombardi, il Capitano Angelo Manasse, il Capitano Franco Scotto, il Maresciallo Ordinario Dario Cerbini, il Maresciallo Ordinario Domenico Recanati ed il Maresciallo Ordinario Alfonso Marini. Due giorni dopo, moriranno per le gravi ferite riportate nello schianto anche il Maresciallo Ordinario Renato Tavano, il Sergente Maggiore Nicola Chiarella, il Sergente Maggiore Francesco Di Bella ed il Sergente Maggiore Andrea Tognetti. In quella triste giornata del 30 marzo 1980, a bordo del Chinook, persero la vita anche due tecnici civili dell’Agusta.

Il Chinook era partito proprio da Viterbo, quattro giorni prima dello schianto. Avrebbe dovuto essere un volo dimostrativo, una sorta di tour per dimostrare le capacità di volo dell’elicottero nel deserto degli Emirati Arabi Uniti, ma, purtroppo, si trasformò in tragedia. L’incidente fu oggetto di un’interrogazione parlamentare: l’allora ministro della Difesa Lelio Lagorio attribuì il disastro all’impatto del rotore posteriore con una struttura al suolo. L’urto avvenne mentre l’aeromobile era intento al posizionamento a terra. La perdita di controllo dell’elicottero causò con l’impatto al suolo anche la fuoriuscita del carburante ed il conseguente incendio.

 

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