Avis, lavori all’ospedale: le donazioni spostate dal punto fisso all’Autoemoteca

MONTEFIASCONE ( Viterbo) – Con il 2024 Avis comunale Montefiascone ha ripreso l’attività associativa, per altro mai interrotta, con la  prima donazione dell’anno, effettuata il 15 gennaio, ma che costituisce anche l’ultima dell’anno in corso presso il centro fisso dell’ospedale: a causa infatti dei lavori di riconversione della struttura, così come comunicato dalla direzione aziendale qualche giorno prima e senza proposte alternative per l’utilizzo di altri ambienti in quanto tutti occupati o destinati alla ristrutturazione, i locali finora in uso ad Avis non saranno più disponibili per i prelievi di sangue almeno per l’anno corrente.

Avis Montefiascone, senza entrare nelle scelte strategiche operate dall’azienda, che per altro non riguardano soltanto l’attività di raccolta sangue, si preoccupa, anche secondo le finalità statutarie, di garantire continuità e condizioni di sicurezza per assicurare le donazioni degli oltre 600 donatori di Montefiascone che contribuiscono generosamente e significativamente al fabbisogno di sangue (nel 2023 sono state raccolte ben 83 sacche, tra sangue e plasma, in più rispetto all’anno precedente, arrivando a 553 flaconi).

La soluzione che è stata trovata, con la collaborazione di Avis provinciale Viterbo, è stata quella di utilizzare l’Autoemoteca, a suo tempo donata all’ azienda ASL Viterbo da Avis provinciale, per tutti i giorni di raccolta già concordati presso il centro fisso; l’Autoemoteca sarà quindi presente a piazza Vittorio Emanuele nei giorni stabiliti e riportati sulla pagina Facebook di Avis Montefiascone e presso la sede, sia per i prelievi di sangue che di plasma (i prossimi 25 gennaio plasma, 5 febbraio sangue).

Per le attività di accoglienza e di supporto (questionari, registrazioni…) Avis Montefiascone si è organizzata nei locali della sede ed in quello di fronte per consentire le migliori condizioni di attesa e di confort per i donatori, pur consapevole che qualche disagio in più, soprattutto nella fase iniziale potrebbe esserci.

Nella prospettiva, ancorché non immediata, ma secondo le dichiarazioni dei responsabili ASL al termine dei lavori, di poter riallestire un punto di prelievo adeguato e qualificato come il precedente (per il quale Avis Montefiascone aveva provveduto ad acquistare attrezzature, arredi, computer e materiali di consumo per un totale di circa 10.000 euro) l’appello ai donatori, ma anche ai dirigenti di Avis Montefiascone è di continuare in quello spirito generoso che più fortemente deve manifestarsi nelle difficoltà (ricordiamo quello che siamo stati capaci di fare durante il Covid), superando la delusione e rafforzando il senso di appartenenza, avendo come obiettivi le finalità associative di sostegno a chi ha bisogno.

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