Avis Montefiascone a sostegno della campagna vaccinale anti Covid – 19

di LIA SARACA –

MONTEFIASCONE ( Viterbo) – L’Avis Montefiascone in prima fila nelle campagna vaccinale anti Covid – 19. “Nel difficile periodo che da qualche anno coinvolge tutti – illustra il presidente Mauro Marinelli -, Avis ha deciso di impegnarsi nei confronti della collettività come altre realtà del nostro territorio, fornendo supporto e accoglienza attraverso i propri volontari nella campagna vaccinale ancora in corso”.
Ecco dunque l’impegno dei volontari avisini che in questi mesi “ha senza dubbio rafforzato e rinnovato il legame che esiste tra Avis e il Servizio sanitario nazionale nel segno del bene comune – prosegue il presidente -. In questo senso la nostra associazione e il suo consiglio hanno voluto rimediare a un blocco delle iniziative dovuto alla crisi pandemica, concentrando le proprie risorse su questa fondamentale causa”.
Due al giorno i volontari presenti nella sede vaccinale, comprese le festività e i fine settimana. Una importante scelta di responsabilità che “ha dato i suoi frutti – aggiunge Marinelli – consentendo agli utenti del nostro ospedale un’assistenza continua anche durante le difficoltà organizzative generate dagli attacchi telematici subiti dalla struttura regionale”.
In tre mesi di collaborazione raggiunte “oltre 15000 vaccinazioni eseguite nel solo centro di Montefiascone – precisa -, numeri che rendono conto non solo della dimensione dell’impegno, ma anche della grande utilità che questa iniziativa ha fornito al personale sanitario Asl, sollevandolo da incombenze amministrative che altrimenti lo avrebbero distratto dalle mansioni principali”.
E nel rispetto di una situazione sanitaria già molto precaria, Avis ha anche deciso di annullare molte delle iniziative già programmate con un punto fermo: l’invito alla vaccinazione. “Proprio come la

ospedale Montefiascone

donazione del sangue – termina il presidente -, anche vaccinarsi è un atto giusto e di civiltà che si compie per sé stessi e per il prossimo. Inoltre, proprio come la donazione, anche durante la vaccinazione si è seguiti e assistiti dal personale medico qualificato. Avis e i suoi volontari stanno facendo il massimo perché si arrivi presto alla risoluzione di questo difficile momento”.

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