Avis Montefiascone ed Est Film Festival, “Collaborazione, cultura e solidarietà”

MONTEFIASCONE ( Viterbo) – Conclusa con grande successo la 17esima edizione di Est Film Festival che si è svolta a Montefiascone dal 23 al 30 luglio. E’ infatti dal 2007 che nella cittadina falisca si svolge questa manifestazione che deve il suo nome al prodotto più famoso, il vino Est!Est!!Est!!!.

L’evento ha segnato quest’anno numerose novità: prima fra tutte il ritorno, dopo tre anni, delle proiezioni serali dei film in concorso, a piazzale Frigo; il Dopofestival nell’adiacente piazza Vittorio Emanuele con le interviste ai registi e tanta musica fino a tarda sera; il voto del pubblico, diventato digitale, grazie alla collaborazione con Avis comunale di Montefiascone che ha offerto  il “ Premio del pubblico”  nella convinzione che siano le “persone” e i donatori la base e i destinatari degli interessi dell’Associazione.

E proprio a un donatore Avis è stata dedicata la manifestazione, il giovane Pierluigi Ciucci, scomparso prematuramente e grande amico sia dell’Avis che del festival. Durante le otto serate, che hanno visto la presenza anche dei volontari dell’associazione per l’assistenza alle votazioni, sono stati consegnati tre premi: sabato 29 l’Arco d’Argento per il miglior documentario ad Alessandro Marinelli per il film “Terre amare”, mentre nell’ultima serata, l’Arco d’Oro per la Miglior Opera prima e il premio del pubblico.

Grande soddisfazione hanno espresso il direttore artistico del Festival, Glauco Almonte, e il presidente Avis di Montefiascone, Mauro Marinelli, convinti che la cultura e il volontariato camminino di pari passo, possano valorizzare e promuovere il territorio e, al contempo, diffondere un messaggio importante con riscontri e finalità positive.

Infatti alla donazione straordinaria del 29 luglio, presso l’Autoemoteca in piazza Vittorio Emanuele, hanno aderito numerosi soci che, con il loro gesto, hanno risposto all’appello di solidarietà e altruismo della donazione del sangue, bene prezioso e indispensabile per la vita di molti malati.

“Questo evento – conclude il presidente Avis, Marinelli – è stato importante proprio perché è riuscito a coniugare le finalità culturali con quelle di solidarietà e a sancire l’inizio di una collaborazione tra le due associazioni che, sicuramente, porterà benefici frutti”.

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