CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Lo spettro di una discarica si aggira per Civita, in particolare una discarica di rifiuti inerti nel sito di una cava dismessa in località San Silvestro. Come Azione intendiamo associarci alla ferma opposizione manifestata nel consiglio comunale aperto della minoranza, delle associazioni di categoria, dai comitati e dal Biodistretto. Posizione per fortuna condivisa, almeno nelle parole, anche dall’amministrazione, alla quale desideriamo porre due punti di riflessione.
Il primo che produrre una delibera simile a quella del comune di Corchiano, come suggerito dai comitati e dalla minoranza, può rappresentare un atto di indirizzo politico importante. Tale atto amministrativo dei nostri vicini stabilisce che ogni singolo progetto di ripristino di cave esistenti deve obbligatoriamente ricevere un’approvazione a maggioranza del consiglio comunale e che non sono ammissibili riempimenti con attività di discarica. Come norma di salvaguardia costituirebbe un valido deterrente per iniziative di questo genere, che verrebbero certamente scoraggiate dalla prospettiva di trovarsi di fronte a forti resistenze.
Il secondo punto di riflessione è che la soluzione sarebbe molto semplice: applicare il programma elettorale con cui questa amministrazione si è presentata ai cittadini. Nel programma alla sezione 5 sul tessuto e decoro urbano e circondariale si legge: “Valorizzazione delle cave abbandonate attraverso la creazione di laghetti artificiali e poligoni di tiro sportivo attraverso la creazione di uno strumento comunale apposito come il Piano di Utilizzazione Cave Dismesse”. A metà mandato amministrativo dei progetti o del piano ancora non si hanno notizie. Questo risolverebbe il problema presente e quelli futuri alla base, perché in presenza di un utilizzo di questo tipo, o di altro genere con progetti ecosostenibili, nessuno arriverebbe a proporre di riempire le cave con discariche.
Sollecitiamo quindi l’amministrazione di Civita ad applicare il programma elettorale e mantenere quanto promesso ai cittadini”.
Paolo Storelli
Coordinatore Azione Civita Castellana
