Bagnaia, Villa Lante si veste di nuovo con un’appropriata segnaletica

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

BAGNAIA ( Viterbo) – Villa Lante, costruita nella metà del XVI secolo, è un magnifico esempio compiuto di Giardino all’italiana con cascate, giochi d’acqua e terrazzamenti che si affacciano tra lecci, platani e querce, dove il cardinale Giovan Francesco Gambara fece costruire due ville estive gemelle: La Palazzina Gambara (1568-1578) e la Palazzina Montalto (1590-1612) con logge e cicli di affreschi nelle stanze.

Ieri 2 agosto, alla Loggia Montalto, in un incontro con la stampa, la direttrice nazionale del sito Lara Anniboletti ed Elisabetta Scungio della Direzione regionale Musei nazionali del Lazio hanno illustrato il progetto del nuovo sistema di segnaletica di Villa Lante.

“Abbiamo creato – spiega la direttrice Anniboletti – delle mappe con punti da percorrere e testi in italiano e in inglese, consegnate ai visitatori all’ingresso, anche ai bambini, ma con disegni e giochi didattici. I dodici punti importanti della Villa si trovano pure nel cartellone informativo all’ingresso, davanti alla biglietteria. Quindi il visitatore,vista la mappa, può decidere se acquistare il biglietto…Oppure: guarda, valuta e se ne va. Villa Lante ha una doppia particolarità, una doppia valenza, quasi un parco cittadino dove magari si viene per correre, per passeggiare, per fare il campo estivo. Mentre il Giardino formale è a pagamento.

Presente all’incontro anche Alberto Feuli dell’agenzia di comunicazione Wolli&Felix che ha curato dalla a alla zeta, la realizzazione e l’installazione dei pannelli informativi, sia esterni che interni. La mappa all’ingresso, le mappe cartacee. Quelli esterni, nel giardino, installati da circa quattro mesi, sono pannelli rinnovati. Quelli interni alle Palazzine in  plexiglass trasparente sono stati realizzati exnovo. Una scelta voluta per non interrompere la visuale delle sale e degli affreschi, di immenso valore.

“Ogni tipologia di pannello -spiega Feuli –  sono rapportati al tema in una divisione cromatica: quando si parla di giardini, sono verdi. Quelli che riguardano l’acqua, sono blu. In più all’interno di ogni pannello,questa è una cosa abbastanza nuova, rispetto ai classici, ci siamo affidati a Massimiliano, artista di Tarquinia, che ha rinterpretato ogni opera con un segno grafico al lato di ogni pannello esterno. Per i pannelli plexiglass trasparente, sempre interpretati dall’artista, ci sono gli stemmi araldici rielaborati dei Gambara e Montalto. La Palazzina Gambera per esempio, ha un gambero di riferimento”.

Interviene  Elisabetta Scungio della Direzione regionale Musei nazionali del Lazio: “Abbiamo raggiunto l’intervento che riguarda Villa Lante, parco e giardino, interamente finanziato con il Pnnr, per 7 milioni di euro. Si lavorerà sul funzionamento delle fontane, degli impianti, sulla gestione e la manutenzione dei giardini. Tutto nell’ottica della massima accessibilità anche di tipo cognitivo e conoscitivo.

Sembra una banalità, ma finora non c’erano dei pannelli così chiari. Quante volte andiamo in un museo e ci troviamo davanti a delle traduzioni in inglese improbabili che certo non aiutano il visitatore…. E per noi che ci confrontiamo tutti i giorni con i costi, con la mancanza di risorse, riuscire a realizzare un sistema di pannellistica così complesso, all’interno e all’esterno, in lingua, addirittura con degli elementi grafici e cromatici, è una piccola grande conquista, perchè contribuisce a rendere più accessibie, più fruibile il luogo. I lavori partono l’anno prossimo e dureranno in 14 mesi. Con termine ad aprile 2026. Tutto deve finire entro giugno 2026.

“La villa però non rimarrà chiusa. E’un intervento importante, ci saranno 10 ditte coinvolte nei lavori. Quindi dovremmo studiare dei percorsi che mostri anche l’importanza del cantiere.

Poi alle risultanze del Pnnr, ci sarà la possibiltà di visitare la Villa in notturna. Ed è pensato anche nell’ordine di una valorizzazione come il piccolo e piacevole Festival Musicale che si svolge in questi giorni nel giardino di Villa Lante, in una sinergia di parternariato pubblico e privato. Nell’ottica di una valorizzazione. Eventi di questo tipo, con illuminazione e musica, sarà possibile realizzarli anche in futuro”.

Il progetto del nuovo sistema di segnaletica di Villa Lante concretizza l’impegno della Direzione regionale Musei nazionali Lazio diretta da Elisabetta Scungio per valorizzare e integrare nel sistema museale nazionale adeguandoli agli standard nazionali, gli istituti cultura afferenti.

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