Barbara Ronchi sabato 9 settembre a Viterbo per ricordare Fellini

VITERBO – Dopo l’apertura di venerdì 8 con Paola Minaccioni, sarà Barbara Rochi a chiudere la due giorni dedicata a Federico Fellini organizzata dal Tuscia Film Fest nell’ambito del programma della sua ventesima edizione.

L’appuntamento è fissato per sabato 9 settembre nel cortile del Palazzo dei Priori di Viterbo (ore 21, ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).

Io e Federico, questo il titolo dell’evento, si propone di ricordare a trenta anni dalla sua morte il cinema di Fellini e il suo rapporto con la Tuscia attraverso conversazioni – condotte da Enrico Magrelli – tra letture e il ricordo dei principali film (I vitelloni, La dolce vita, La strada) del cineasta romagnolo che hanno trovato nella provincia di Viterbo un ideale scenario.

Nelle due serate d’incontri sarà visitabile fino alle ore 21 la mostra Tuscia, la terra del cinema, ospitata nell’adiacente Museo di Portici del Palazzo dei Priori.

Da I vitelloni a Freaks Out; da La dolce vita a Uccellacci Uccellini; da Il vigile a L’armata Brancaleone, a Le avventure di Pinocchio; da Nostalghia ad Habemus Papam, fino alle serie televisive The Young Pope e Catch-22 e così via.

La mostra è un viaggio lungo un secolo in compagnia dei film girati nella provincia di Viterbo. Accompagnato da sedici iconiche foto di scena e – in video – da testimonianze e dall’illustrazione degli itinerari cineturistici della Tuscia.

Dopo il diploma all’Accademia d’arte drammatica ed un’intensa attività teatrale, Barbara Ronchi esordisce al cinema nel 2013 con il film Miele di Valeria Golino.

Nel 2016 viene scelta da Marco Bellocchio per il film Fai bei sogni, presentato a Cannes 2016. Per quest’ultimo vince il premio “Alida Valli” come miglior attrice non protagonista.

Successivamente prende parte al cast del film Gli sdraiati (2017) di Francesca Archibugi, adattamento dell’omonimo libro di Michele Serra, e ancora a Tito e gli alieni di Paola Randi nel 2018, Tornare di Cristina Comencini (2019) e Sole di Carlo Sironi (2019).

Nel 2020 è la protagonista femminile di Padrenostro di Claudio Noce, in concorso a Venezia. Prende inoltre parte al cast del film Cosa sarà che vanta la regia di Francesco Bruni.

Non abbandona l’attività teatrale, per la quale ricordiamo, tra le molte collaborazioni, quelle con Gorgio Barberio Corsetti, Francesco Frangipane e Fausto Paravidino.

Nel 2021 è la protagonista femminile di Mondocane diretto da Alessandro Celli e presentato alla Mostra di Venezia. Nello stesso anno prende parte anche nel film Io sono Babbo Natale, ultima interpretazione di Gigi Proietti.

Si misura anche con la serialità prendendo parte, fra le altre, a La linea verticale di Mattia Torre, a Luna nera per Netflix, e alle serie Imma Tataranni – Sostituto procuratore e Vostro onore, entrambe per Rai1.

Dopo il ruolo da protagonista nell’esordio alla regia di Tommaso Paradiso Sulle nuvole ottiene il suo primo David di Donatello, nella categoria miglior attrice protagonista, per Settembre di Giulia Steigerwalt.

Tra i suoi film più recenti, Il boemo di Peter Václav, Era ora di Alessandro Aronadio, e nel 2023 una straordinaria interpretazione di Marianna Mortara, madre di Edgardo Mortara in Rapito di Marco Bellocchio, ruolo che le varrà il Nastro d’argento come miglior attrice protagonista.

Io e Federico è organizzato dal Tuscia Film Fest e dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin e la Fondazione Carivit.

Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Comune di Bagnoregio, Casa Civita, Comune di Soriano nel Cimino, Sacro Bosco di Bomarzo, In arte Vicino, Teatro Romano di Ferento.

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