Basilica di Santa Rosa, la S. Messa con il Vescovo Lino e la benedizione fuori dal Sagrato con il cuore di S. Rosa

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Si è svolta questa mattina in diretta Facebook la S. Messa officiata dal Vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli in diretta dal Santuario di Santa Rosa in Viterbo, alla presenza del sindaco di Viterbo, Giovanni Arena e di Suor Francesca, Madre superiora della suore Alcantarine. “Usciremo da questo tunnel se lavoreremo concordi” hadetto il Vescovo Lino prima della celebrazione eucaristica. Il Vescovo nella sua omelia ha detto: “Stiamo vivendo una Quaresima particolare, prima della partecipazione attiva alla celebrazione eucaristica con le persone, tanto che non avremo neanche le celebrazioni pasquali. Questo non toglie che siamo preparati a percorrere un cammino di Pasqua e a unirci con i nostri sacerdoti che celebrano tutti i giorni l’Eucarestia.  Riceviamo una luce nuova sul senso della vita e l’impegno nella storia. Non è solo una questione morale, ma anche esistenziale. La vita cambia radicalmente se rimaniamo innestati a Cristo. La luce ci dice una duplice realtà: siamo amati di un amore infinito, che è l’amore di Dio per noi. Non siamo stati noi ad amare per primi e la prova è che non ci ha negato suo Figlio.  Ma già nell’Antico testamento il Profeta Isaia ci dice: “Può una mamma dimenticarsi del proprio bambino? Anche se ciò avvenisse, Io Iavè, non mi dimenticherà mai di noi”. L’altra realtà della luce è che siamo resi capaci di un amore senza limiti, se veniamo innestati in Cristo ci rende capaci di amare senza limiti fino al dono della vita- Chi fa esperienza di questo amore infinito sente il bisogno di concretizzarlo nella vita di ogni giorno, in modo efficace ed efficiente, creando le condizioni di una società migliore. In questo periodo difficile per tutti abbiamo toccato con mano come queste qualità siano presenti: ad esempio i medici , gli infermieri e gli operatori sanitari. A loro va il nostro grazie e la nostra vicinanza. Pensiamo ai tanti volontari, che portano la spesa, i farmaci e il conforto fino a gesti semplici di chi invia il pranzo al Pronto soccorso, a chi dice di portare le vetture nella propria officina, per avere riparazioni gratuite. Ci auspichiamo che in questa vocazione ed amore senza limiti coordini la nostra volontà. In questo modo, possiamo andare avanti senza limiti. Le critiche limiterebbero le poche ferie che già abbiamo”. Ha quindi concluso il Vescovo: “Che ci sia sempre la luce nel nostro cuore e che vediamo sempre in ogni persona la luce del Risorto che è amore”.

Al termine della cerimonia, il Vescovo Lino è uscito sul Sagrato insieme al sindaco Arena ed ha invocato la benedizione della nostra Santa Patrona, con il reliquario contenente il cuore di S. Rosa, su tutta la città affinché si esca presto dall’emergenza Coronavirus.

 

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