BASSANO IN TEVERINA ( Viterbo) – Sono iniziati a Bassano in Teverina i lavori di restauro dell’orologio in maioliche decorato a mano, del 700, che troneggia nella sommità della famosa e iconica Torre dell’Orologio.
L’amministrazione comunale ha infatti ottenuto un finanziamento da 50mila euro nell’ambito della rete delle dimore storiche del Lazio, di cui la Torre fa parte, e ha dunque avviato l’intervento. Si tratta di un lavoro di restauro fondamentale che porterà nuovamente l’orologio del 700, con le sue maioliche decorate a mano, all’antico splendore.
“L’orologio della Torre da secoli scandisce il tempo della nostra comunità, per certi versi la regola ed è un ancora oggi punto di riferimento – commenta il Sindaco Alessandro Romoli -. L’elevato valore storico e sociale dell’orologio settecentesco è dimostrato dal fatto che dà anche il nome alla nostra famosa Torre, che ogni anno attira migliaia di turisti da tutto il mondo”.
“Il restauro dell’orologio rientra dunque a pieno titolo nel progetto di riqualificazione del centro storico bassanese che l’amministrazione comunale sta portando avanti da anni con costanza – aggiunge il primo cittadino -. Il borgo è la nostra più grande risorsa, prendercene cura è un compito al quale non vogliamo in alcun modo sottrarci”.
La Torre dell’Orologio, uno dei monumenti più iconici e belli di tutta la provincia di Viterbo, viene raggiunta ogni anno da migliaia di turisti e rappresenta senza dubbio il fiore all’occhiello del borgo medievale di Bassano in Teverina. A renderla unica in tutto il mondo è il fatto che, all’interno della torre rinascimentale che si vede dall’esterno, si cela un campanile romanico dell’undicesimo secolo: in breve, una torre dentro una torre.
I tanti interventi degli ultimi anni di riqualificazione del borgo bassanese, non solo infrastrutturale ma anche architettonica, hanno portato negli ultimi anni ad importanti riconoscimenti a livello nazionale: innanzitutto l’accreditamento della Torre presso le dimore storiche del Lazio, che permette l’accesso a fondi e finanziamenti da poter investire nel centro storico; ma soprattutto l’ingresso di Bassano in Teverina nell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia”.