di REDAZIONE –
BASSANO ROMANO ( Viterbo) – A Bassano Romano è scattata una grave emergenza idrica a causa del prosciugamento del pozzo di Montecastello, principale fonte di approvvigionamento per il paese. La crisi, che interessa centinaia di utenze, è stata confermata da una videoispezione, evidenziando una carenza strutturale della risorsa idrica.
Il sindaco Emanuele Maggi ha spiegato la portata del problema: “Il pozzo di Montecastello serve una vasta area del nostro territorio, dalle cisterne di San Luciano a via Cavour, via Kennedy, via Aldo Moro e altre zone critiche. La falda è quasi completamente asciutta, con appena tre metri d’acqua rimasti, insufficienti per soddisfare le necessità della comunità”.
Per tamponare l’emergenza, sono state attivate autobotti che ogni giorno trasportano circa 80mila litri d’acqua, con un costo giornaliero di 2mila euro. Tuttavia, questa soluzione è insostenibile nel lungo periodo, sia per i costi sia per l’organizzazione logistica.
La soluzione definitiva, secondo il sindaco, è la realizzazione di un nuovo pozzo. “Abbiamo un quadro chiaro della situazione e siamo già al lavoro per individuare nuove fonti di approvvigionamento idrico attraverso analisi e studi specifici. Garantiamo il massimo impegno per risolvere questa crisi nel più breve tempo possibile”.
L’emergenza sta mettendo in difficoltà molte famiglie e attività, sottolineando l’urgenza di un intervento strutturale per garantire la disponibilità idrica a lungo termine.