Bassano Romano, per la Giornata del Ricordo si discute di foibe e nazionalismi

BASSANO ROMANO ( Viterbo) – Riceviamo da Bassano Partecipa e pubblichiamo: “Parlare di foibe e di quel che avvenne nei territori a ridosso del confine orientale, a cavallo tra le due guerre, è stato spesso motivo di scontro, di odi e di strumentalizzazione politica. Polemiche durissime, spesso prive di riferimenti storici, che quasi mai hanno affrontato il punto vero di quella tragica vicenda: come i nazionalismi possano produrre e giustificare violenze contrapposte, pulizie etniche, vere e proprie soppressioni di vite umane, in nome del feticcio dell’identità nazionale. E’ la storia dell’occupazione nazifascista della Venezia Giulia, durante il fascismo, e quella dei processi sommari e delle foibe che seguirono l’occupazione titina dell’Istria e di Trieste. Violenza e negazione di modelli culturali “altri”, in nome della purezza etnica. E’ una storia passata su cui mettere una pietra sopra? Noi pensiamo di no, anche perché quei nazionalismi, che tanti danni hanno prodotto nella storia del Novecento, tornano ad alzare pesantemente la testa e a mostrare il loro volto più aggressivo un po’ in tutta Europa. Inoltre, siamo preoccupati anche del modo superficiale e rituale, in cui le Istituzioni affrontano questi temi legati alla memoria. E’ successo anche nell’ultimo Consiglio comunale di Bassano Romano, convocato inizialmente per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, quando, di fronte alla proposta di inserire nella mozione un riferimento alle foibe (come se la Shoah e i drammi del confine orientale fossero equiparabili!!), la massima assise cittadina ha pensato inspiegabilmente di rinviare la discussione sulla Segre e di non affrontare la discussione sulle foibe. Come se quella storia, nonostante siano passati tanti anni, continui ancora a fare paura. E’ con questo spirito che venerdì 7 febbraio alle ore 17 presso la Pasticceria “L’Eclair” (in via San Gratiliano 67 a Bassano Romano), “Bassano Partecipa”, nell’ambito delle iniziative per la Giornata del Ricordo, promuoverà la presentazione del libro “Il dolore e l’esilio. L’Istria e le memorie divise d’Europa” di Guido Crainz, alla presenza di Sante Cruciani, docente di Storia delle Relazioni Internazionali dell’Università della Tuscia. Ricordare, fare memoria, come antidoto per il tempo complicato in cui viviamo”.

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