“Basta con i rifiuti di Roma, basta con i rifiuti delle altre province”: il sindaco Arena lo dice stamani di fronte ai cancelli della discarica di Monterazzano

di Redazione –

VITERBO – Molti i sindaci insieme al presidente della provincia Pietro Nocchi , al senatore della Lega, Umberto Fusco, al presidente del consiglio comunale di Viterbo Stefano Evangelista e al deputato FdI Mauro Rotelli, presenti stamani davanti alla discarica di Monterazzano, capeggiati dal sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena per dire basta ai rifiuti romani. Presenti anche molti consiglieri  ed assessori comunali del Viterbese, tra questi  il vicesindaco di Bolsena ed il responsabile provinciale Forza Italia, Andrea Di Sorte. Oggi scade la proroga dell’ordinanza del presidente della Regione Lazio Zingaretti che permetteva ai rifiuti di Roma di essere ancora trasportati alla discarica viterbese. Stamani, quindi, per frenare un’ulteriore proroga, dopo il ricorso al Tar della sindaca di Roma, Raggi, si sono dati appuntamento di fronte alla discarica viterbese molti sindaci della Tuscia con tanto di fascia tricolore. La discarica di Monterazzano, che ancora poteva avere un’autonomia di 7 anni, con i continui rifiuti romani sta mettendo in serio rischio la sua stessa autonomia. Una soluzione potrebbe essere la riapertura del sito di Albano, che potrebbe accogliere l’immondizia di Roma. Anche per i rifiuti provenienti da Latina e Frosinone, una soluzione potrebbe essere la riapertura di Roccasecca. Il sindaco Arena ha detto: “Dobbiamo contrastare e salvaguardare una delle nostre bellezze d’Italia, la Tuscia, che è considerata con certificazione Ispra la provincia con la migliore qualità dell’aria. Questo primato lo dobbiamo difendere  non possiamo permettere che centinaia di camion distruggano le strade ed inquinino la nostra aria.  Basta con i rifiuti di Roma, basta con i rifiuti delle altre province. Ognuno faccia come ha fatto la Tuscia che si è organizzata ed è autosufficiente. Abbiamo dato, basta così!”.

 


 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE