ROMA – “Una situazione paradossale e senza precedenti nella gloriosa storia della giustizia minorile. Quanto sta accadendo, ormai da tempo, all’Istituto Penale per Minorenni “Beccaria” di Milano merita una seria ed urgente riflessione politica”.
Queste le dichiarazioni senza mezzi termini della Federazione Sindacati Autonomi CNPP, per voce di Domenico Pelliccia Segretario Generale Aggiunto e Giuseppe Merola Segretario Nazionale che notiziano l’ennesimo evento critico di oggi pomeriggio, dove due detenuti minorenni sono evasi dalla struttura milanese.
“Non vogliamo entrare nel merito della vicenda – continuano i sindacalisti – nel rispetto del lavoro investigativo in corso, ma evidenziamo la necessità di mettere in sicurezza l’Istituto ed assicurare equilibrate condizioni di lavoro agli operatori di Polizia Penitenziaria”.
“Apprendiamo, sconcertati, da un comunicato del Dipartimento della Giustizia Minorile di Comunità dell’ avvicendamento del Comandante di Reparto, dirigente Alborghetti, un professionista perbene, con il prossimo arrivo di altro Funzionario del Corpo”
“Sono queste le risposte degli organismi centrali ? – si chiedono Pelliccia e Merola – oppure occorre avviare una riforma generale organizzativa e gestionale degli Istituti Penali per Minorenni e Centri di Prima Accoglienza?”
“Da troppo tempo – concludono – il personale di Polizia Penitenziaria del contingente minorile versa in condizioni disagiate e preoccupanti: da Nisida a Roma, da Torino a Bari e Bologna. È ora di agire, prima che sia troppo tardi”.
“Servono risposte all’altezza dei nostri continui gridi di allarme, partendo dal Beccaria che è sempre stato il baricentro del trattamento e reinserimento sociale di minori. Non possiamo più assistere a situazioni cosi compromettenti ed esposte a rischi per l’intera comunità penitenziaria e pubblica”.
“La Giustizia Minorile torni ad essere un punto di riferimento, pieno di orgoglio, per l’intero sistema di esecuzione penale europea”.