di DIEGO GALLI-
VITERBO – E’ stata inaugurata questa mattina, alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti la nuova struttura modulare che aggiungerà dall’8 aprile 10 nuovi posti letto per la terapia intensiva a Belcolle. “Si tratta di una struttura tecnologica di ultima generazione – ha specificato Daniela Donetti, Dirgente della ASL di Viterbo – che permetterà alle terapie intensive Covid di Belcolle di raggiungere quota 22”.
Come è stato successivamente illustrato, la struttura sarà al momento “dormiente”, poiché Belcolle è attualmente in grado di gestire tutte le emergenze presenti. Nel caso in cui si dovesse entrare in una nuova fase di emergenza, tuttavia, il modulo sarà già pronto e funzionante, con a disposizione il necessario per prendersi cura dei nuovi malati gravi.
Il modulo prefabbricato è stato realizzato grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Commissario Straordinario del Governo per l’Attuazione e il Coordinamento delle Misure di Contenimento e Contrasto dell’Emergenza Epidemiologica Covid-19), per un importo di quasi 2 milioni di euro. La nuova area sanitaria temporanea e direttamente collegata con tutti i rvizi COVID e non COVID dell’ospedale di Belcolle ed è dotata di tutte le moderne strumentazioni per il monitoraggio e l’assistenza dei pazienti per i quali è richiesta una terapia intensiva. L’ingresso al building è garantito da un filtro d’ingresso collegato all’ospedale esistente tramite un tunnel. I percorsi sono stati concepiti per consentire agilmente le manovre di assistenza e movimentazione letti.
Il Presidente Zingaretti, ma anche il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, hanno spiegato come il modulo sarà un potenziamento fondamentale per tutta la Tuscia. Al termine della pandemia, infatti, la struttura continuerà a essere completamente funzionante, fornendo ulteriori posti letto per le situazioni più critiche dell’ospedale. “C’è voluto qualche annetto”, ha dichiarato ironicamente Arena, riferendosi al vicino completamento di Belcolle, previsto per il 2022. “Eppure – ha continuato – in appena 30 giorni è stato ultimato questo modulo, che ci permette di stare un poco più tranquilli in questo momento critico per tutto il mondo”. Nel frattempo, hanno assicurato tutti i presenti, continuano le vaccinazioni Covid nella Tuscia e in tutto il Lazio, “Anche se – ha specificato Zingaretti – ci si augura che le aziende produttrici non riportino ulteriori ritardi nelle consegne”.
