Belcolle, primo intervento di chirurgia endovascolare ortica “Zero contrast”

VITERBO – Per la prima volta a Belcolle è stato eseguito un intervento di chirurgia vascolare aortica per il trattamento per via endovascolare di un voluminoso aneurisma dell’aorta addominale senza l’utilizzo di mezzo di contrasto.

Il paziente di 70 anni, monorene, con insufficienza renale grave e allergia al mezzo di contrasto, è stato sottoposto ad intervento chirurgico di esclusione dell’aneurisma dell’aorta addominale per via endovascolare (EVAR), utilizzando l’iniezione di un gas (anidride carbonica) anziché di un liquido (mezzo di contrasto iodato). Liquido controindicato nei pazienti con alterata funzionalità renale e, nel caso specifico, molto rischioso per il paziente vista la documentata allergia.

“A volte basta una piccola quantità di mezzo di contrasto per peggiorare un quadro già precario di insufficienza renale – spiega il direttore dell’unità operativa di Chirurgia vascolare dell’ospedale Belcolle, Antonio Lorido – per cui l’unica alternativa sarebbe stato un intervento di chirurgia aperta, troppo rischioso però per il paziente, viste le numerose comorbidità presenti. Si è deciso quindi, grazie anche alla preziosa collaborazione della radiologia interventistica, con la quale esiste la condivisione di tutte le procedure endovascolari, di effettuare una procedura che solo in pochi centri italiani è stata già utilizzata, ovvero l’iniezione arteriosa di un gas solubile nel sangue (CO2), eliminato poi attraverso il respiro, che consente la visualizzazione di tutto il distretto aorto-iliaco da trattare con una risoluzione molto simile a quella del mezzo di contrasto standard”.

L’intervento, sebbene complesso, è stato condotto in anestesia locale e non ha presentato particolari problematiche. Il paziente ha avuto un decorso regolare con nessuna compromissione della funzionalità renale ed è stato dimesso in seconda giornata post-operatoria.

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