Bengasi di Beni comuni: “Elezioni Provinciali Viterbo per una corretta gestione dei rifiuti che dimostri quanto inutili e dannosi siano termocombustori e discariche”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Il 15 dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Viterbo. Un appuntamento che potrà servire a promuovere e sostenere una nuova e corretta gestione dei rifiuti che dimostri l’inutilità e la dannosità di discariche e inceneritori. La provincia coordina e finanzia progetti per la gestione dei rifiuti e può sostenere politiche sui rifiuti fondate, e peraltro altrove già consolidate, su riduzione, recupero e riuso dei materiali per contribuire all’abbattimento di modalità distruttive e pericolose per salute e ambiente. A tale proposito, l’istituzione di un centro di ricerca Rifiuti Zero nel nostro territorio favorirebbe una crescita della cultura sull’economia circolare e una promozione diffusa di buone pratiche condivise, entrambe necessarie per trasformare la complessità della questione rifiuti in ricchezza per la comunità. Un’altra azione da intraprendere subito è quella di percorsi divulgativi e di approfondimento con il contributo e il protagonismo delle tante illuminate realtà che sono spesso soffocate dagli interessi egoistici della termodistruzione e delle discariche. L’obiettivo è rendere la nostra provincia un punto di accoglienza di tutte quelle realtà nazionali e internazionali che hanno saputo applicare con successo pratiche di gestione dei rifiuti, riducendo costi e salvaguardando ambiente e salute. Anche per la nostra provincia è giunto il momento di mettere al bando discariche e inceneritori mostrando le consolidate pratiche che hanno trasformato il rifiuto da problema a risorsa producendo lavoro e nuove opportunità imprenditoriali verdi. Con la strategia Rifiuti Zero possiamo trasformare la nostra terra di Tuscia da luogo di servitù per impianti dannosi a luogo di opportunità internazionale per il recupero sostenibile di materiali. E questo lo possiamo fare anche e soprattutto attraverso un lavoro di condivisione con università e giovani. Con loro possiamo liberare e valorizzare la Tuscia”.

Bengasi Battisti Per i Beni Comuni

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