VITERBO- È stato presentato oggi a Viterbo “Bevi Responsabilmente”, il progetto nato nel 2021 dall’intesa tra FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, e l’Associazione Nazionale Magistrati, per diffondere la cultura del divertimento sano e responsabile. Da marzo 2023 il progetto ha il patrocinio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
All’evento di presentazione, che si è svolto oggi presso la sala Benedetti della Provincia di Viterbo, hanno partecipato come relatori in ordine di intervento: Elia Grillotti, Presidente FIPE Confcommercio L. N., Massimiliano Siddi, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Viterbo, Francesco Rebuffat, Area Legale-Legislativa e tributaria FIPE, Chiara D’Orazio gestore Depero Club, Giacomo Testa Gestore EAT Viterbo, Umberto di Fusco, Capo di Gabinetto del Comune di Viterbo, Claudio Patara Commissario Capo della Polizia di Stato, Loredana Badini Vice Presidente Confcommercio Lazio Nord, Francesco Bafundi, Coordinatore Confcommercio Lazio Nord VT.
Hanno aderito all’invito: il Vice Prefetto Aggiunto Luca Mecchia, il Dirigente della Polizia Stradale David Michelazzo.
L’iniziativa mira a favorire un vero e proprio patto tra associazioni, istituzioni e imprese dei Pubblici Esercizi per sensibilizzare clienti e gestori dei locali attraverso la cultura del bere consapevole e responsabile.
“Con Bevi Responsabilmente vogliamo dare una risposta concreta al fenomeno della malamovida. Bere non significa sballarsi, significa convivialità, condividere un’esperienza gustativa con gli altri che ha spesso a che fare con la storia del territorio e con il racconto che il gestore di un bar, di un ristorante e di qualsiasi altro locale autorizzato alla somministrazione può e deve fare per creare cultura. Sta alla nostra professionalità trasferire il concetto che dietro ad un prodotto di qualità che sia un cocktail, un distillato, un vino, una birra o qualsiasi altra cosa c’è un lavoro di studio, di ricerca che non può essere improvvisato e che ne determina il prezzo. E’ necessario un cambio di mentalità anche sul rientro a casa dopo una serata in cui si è consumato alcol. In conseguenza del Covid, sono aumentati i servizi di delivery grazie ai quali è possibile ricevere al proprio domicilio cibi e bevande quindi, perché non pensare di utilizzare un servizio per prenotare il nostro rientro a casa dopo una serata in cui si sono consumati alcolici? oppure perché non accordarsi prima su chi dovrà astenersi dal bere per riportare a casa se stesso ed i propri amici in sicurezza?” ha dichiarato Elia Grillotti Presidente di FIPE Confcommercio Lazio Nord.

“Bevi responsabilmente” con Fipe e Anm la buona movida arriva a Viterbo
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