BLERA ( Viterbo) – “In questo momento in cui i più fragili rischiano di rimanere ancora più soli, un momento in cui anche la scuola rischia di non garantire loro il giusto sostegno a causa dell’emergenza Covid-19, noi diamo gambe a un progetto per i ragazzi speciali.
All’ultima iniziativa organizzata a Blera in occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo l’avevamo promesso dicendo che ci saremmo riusciti. La quarantena ci ha rallentato ma alla fine eccoci qui con il progetto #Calimero pronto a partire.
Il progetto, che vede la collaborazione tra il Comune di Blera e la Cooperativa Sociale L’ Arcobaleno Onlus avrà quale missione principale il sostegno ai bambini con disturbi dello spettro autistico o cognitivi e fornirà un valido aiuto quale centro diurno alle famiglie di questi ragazzi speciali che avranno a Blera un punto di riferimento. Ringrazio Antonella Ripa che con caparbietà e passione ha proposto e seguito questo progetto, la Cooperativa sociale L’Arcobaleno Onlus perché ha deciso di investire sul nostro paese e alla ditta edile Sambuco perché ha lavorato bene e senza sosta per consegnarci i locali nonostante lo stop dovuto dalla pandemia.
È un altro piccolo seme piantato, una piccola ma grande soddisfazione, grazie ancora a Marisa e ad Antonella”. A dichiararlo Elena Tolomei, sindaco di Blera.

Blera, nasce il centro diurno “Calimero” a sostegno dei bambini con disturbi dello spettro autistico o cognitivi
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