Blitz ambientalisti: liquido nero nella Fontana di Trevi a Roma

di Redazione –

Roma – è stata nuovamente presa di mira da un ennesimo blitz degli attivisti ambientalisti. Circa dieci membri di Ultima Generazione hanno gettato un liquido nero, identificato come carbone vegetale, all’interno della Fontana di Trevi. Gli attivisti hanno esposto uno striscione a sostegno della campagna “Non paghiamo il fossile” e, urlando “Il nostro Paese sta morendo”, sono entrati a piedi nella fontana.

L’audace azione ha scatenato una serie di reazioni tra i passanti e i turisti presenti. Mentre alcuni hanno espresso sostegno alla causa degli ambientalisti, altri hanno manifestato il proprio dissenso e hanno insultato i giovani attivisti. La manifestazione è stata interrotta dalla polizia locale, che ha preso provvedimenti per fermare l’azione.

La campagna “Non paghiamo il fossile” è stata promossa da Ultima Generazione con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgente necessità di abbandonare l’utilizzo dei combustibili fossili e di investire in fonti di energia pulita e sostenibile. Tuttavia, gli attivisti hanno scelto un metodo controverso per attirare l’attenzione sul tema, utilizzando un gesto di protesta che ha causato danni alla Fontana di Trevi, un simbolo di grande importanza storica e culturale per la città di Roma.

L’episodio ha sollevato un dibattito sulla legittimità delle azioni dirette da parte degli attivisti ambientalisti. Mentre alcuni sostengono che questi gesti estremi siano necessari per richiamare l’attenzione sui problemi urgenti che affronta l’ambiente, altri li condannano come vandalismo e chiedono una maggiore responsabilità nella difesa del patrimonio culturale.

il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano  ha detto: “Ci costituiremo parte civile anche in questo processo. Sono sicuro che il Parlamento vorrà presto varare il provvedimento che farà pagare a costoro gli ingenti costi che ogni volta la collettività sostiene”.

Le autorità locali stanno valutando le conseguenze legali per i responsabili dell’azione. Nel frattempo, la Fontana di Trevi sarà sottoposta a lavori di pulizia e restauro per ripristinarne la sua bellezza originale.

Questo ennesimo blitz degli attivisti ambientalisti a Roma mette in luce la necessità di trovare un equilibrio tra la difesa dell’ambiente e la tutela del patrimonio culturale. È fondamentale promuovere una sensibilizzazione efficace e un dialogo costruttivo per affrontare le sfide ambientali che il nostro pianeta sta affrontando, evitando azioni che possano danneggiare irreparabilmente il nostro passato e il nostro futuro.

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