“Bobo” ha perso il papà Sergio

di MARIELLA ZADRO-

Lo storico vignettista toscano Sergio Staino, dopo una lunga malattia, ha lasciato il suo personaggio Bobo. Bobo, molto somigliante ad Umberto Eco, personaggio immaginario, protagonista dell’omonima serie di fumetti, nasce nel 1979 e pubblicato sul mensile Linus, commentava gli eventi della politica nazionale e internazionale.
Molte le testate nazionali che arricchiscono l’attualità con questo personaggio, per citarne alcune: il Messaggero, il Corriere della Sera, il Venerdì di Repubblica, l’Espresso e Panorama.
Sergio Staino era nato e cresciuto a Piancastagnaio, in provincia di Siena e prima di dedicarsi al mondo dei fumetti e del giornalismo, si era laureato in architettura e aveva insegnato educazione tecnica in alcuni licei toscani.
Politici, cantanti e giornalisti hanno postato pensieri rivolti al fumettista: il sindaco di Firenze Dario Nardella sottolinea la grandissima professionalità di Staino, Matteo Renzi ha rivolto un messaggio di condoglianze alla moglie Bruna e ai figli Michele e Ilaria, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha affermato la presenza di Bobo anche dopo la perdita dell’ideatore.
Si associa il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini apprezzandone la satira e l’ironia, sempre motivo di riflessione e il cantautore Piero Pelù ricorda l’abilità della sua matita sempre pungente, mai volgare e aggressiva.

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