BOLSENA ( Viterbo) – Saranno delle celebrazioni per Santa Cristina nel rispetto delle disposizioni per limitare la diffusione del coronavirus. La festa è la più grande e sentita di Bolsena, insieme a quella del Corpus Domini. Non sarà possibile quest’anno lo svolgimento dei tradizionali Misteri nel centro storico, che ricordano i martiri della santa patrona della città. “Il programma dettagliato sarà pubblicato e stampato – afferma l’assessore Roberto Basili -. La sera del 23 luglio, alle 21,30, prima della celebrazione della santa messa, nella piazza di fronte alla basilica, daremo il caloroso benvenuto a Monsignor Gualtiero Sigismondi, nuovo vescovo della Diocesi. La celebrazione liturgica sarà ancora più suggestiva, perché la facciata della chiesa avrà la nuova illuminazione artistica, con un impianto di fari che hanno la possibilità di emettere un colore diverso abbinato alla ricorrenza liturgica o civile”. Le celebrazioni proseguiranno il 24 luglio con le sante messe sulla tomba di Santa Cristina. “Vivremo ogni momento dei festeggiamenti con emozione e trasporto – conclude l’assessore Basili -. Come Amministrazione Comunale abbiamo erogato un contributo all’Associazione Antichissima Rappresentazione dei Misteri di Santa Cristina per realizzare banner e totem che saranno posizionati nei luoghi dove vengono allestiti i quadri plastici dei Misteri”. Il calendario delle celebrazioni si concluderà il 5 agosto, ricorrenza del ritrovamento delle reliquie di Santa Cristina, con la conferenza del professor Marcello Moscini dal titolo “Quel 5 agosto di 140 anni fa”, che avrà inizio alle 18.15 nella basilica di Santa Cristina.