Bonus assunzioni

di PAOLO MANCINELLI-

VITERBO- Ampio è il ventaglio di opportunità offerto alle aziende e ai professionisti, nel 2021, per rilanciare l’occupazione e sostenere il turnover generazionale. Si tratta, per lo più, di agevolazioni contributive per l’assunzione di giovani, apprendisti, donne, soggetti inoccupati o disoccupati, over 50, detenuti o internati, lavoratori/lavoratrici in congedo con rapporti di lavoro subordinato principalmente a tempo indeterminato.

Alcuni di essi sono strutturali, mentre altri sono “a tempo”, ma tutti prevedono requisiti e condizioni di fruizione diversi.

Giovani

Per incentivare l’occupazione giovanile, è stato introdotto uno sconto totale per l’assunzione stabile di giovani che non abbiano compiuto 36 anni di età, con un sostegno rafforzato per chi assume nelle regioni del Sud Italia.

Apprendistato

Per favorire l’utilizzo del contratto di apprendistato: – per l’apprendistato di primo livello è stato prorogato l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per i contratti di apprendistato stipulati da datori di lavoro con meno di 9 addetti; – apprendistato professionalizzante è applicabile lo sgravio del 50% dei contributi dovuti per 12 mesi in caso di prosecuzione a tempo indeterminato del rapporto di apprendistato; – è operativa la decontribuzione totale per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto stabile, studenti apprendisti.

Sud

Per sostenere l’occupazione nel Mezzogiorno: – è stata estesa, sino al 2029, l’applicazione della Decontribuzione Sud, l’esonero contributivo parziale in favore dei datori di lavoro privati che operano nel Italia.

Donne e over 50

A tutela della categorie di lavoratori più toccate dalla crisi, viene prevista: – la decontribuzione totale per chi assume donne disoccupate o prive di impiego; – la riduzione al 50% per chi assume uomini over 50 disoccupati; – l’estensione al 2021 dello sgravio contributivo per le cooperative sociali che assumono donne vittime di violenza di genere.

Altri sconti contributivi

Vengono confermati gli incentivi per l’assunzione di: – lavoratori in Cassa integrazione; – lavoratori disabili; – detenuti e internati; – lavoratori in sostituzione di lavoratrici o lavoratori in congedo di maternità/paternità.

Ora la sfida dello Stato e degli Enti preposti alla gestione è quella di rendere pienamente operativi i nuovi incentivi affinché aziende e professionisti possano beneficiarne nel più breve tempo possibile.

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