Borse di Studio per studenti rifugiati: 32 atenei italiani accolgono vincitori del Progetto “Unicore”

di REDAZIONE-

VITERBO- Un totale di 51 studenti rifugiati, provenienti da Kenya, Nigeria, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe, sono stati selezionati come vincitori nella quinta edizione del progetto “Unicore – University corridors for refugees.” Questi giovani talenti avranno l’opportunità di studiare in 32 atenei italiani, tra cui l’Università della Tuscia, dove potranno iscriversi a programmi di laurea magistrale della durata di due anni.

Grazie a questo progetto, questi studenti hanno avuto la possibilità di giungere in Italia in modo legale e sicuro per intraprendere percorsi accademici. Le borse di studio sono state assegnate attraverso una rigorosa selezione basata sul merito accademico e sulla motivazione, dopo la pubblicazione di un bando a aprile 2023. Il programma “University corridors for refugees” è coordinato da Unhcr, l’agenzia dell’ONU per i rifugiati, e coinvolge 41 atenei italiani che hanno offerto oltre 200 borse di studio a studenti rifugiati nel corso degli ultimi cinque anni.

Chiara Cardoletti, rappresentante di Unhcr Italia, sottolinea l’importanza di questa iniziativa come un’alternativa ai pericolosi viaggi affidati ai trafficanti. La crescita del progetto Unicore dimostra che ampliare i canali sicuri e regolari per l’istruzione superiore è possibile e dovrebbe essere una priorità. Attualmente, il 76% dei rifugiati nel mondo vive in paesi in via di sviluppo, spesso privi di opportunità per costruire un futuro dignitoso. Per quanto riguarda l’accesso all’istruzione, solo il 6% dei rifugiati ha accesso all’istruzione terziaria, rispetto al 38% della popolazione non rifugiata.

Il progetto Unicore mira a garantire che i rifugiati possano effettivamente accedere a programmi di studio e opportunità di lavoro in linea con le loro capacità, aspirazioni e talenti, senza dover intraprendere viaggi pericolosi con trafficanti. Questa iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con partner come il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, la Fondazione Finanza Etica, Gandhi Charity e una vasta rete di partner locali che forniranno supporto agli studenti per completare gli studi e favorire la loro integrazione nella vita universitaria.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE