di MARINA CIANFARINI –
VITERBO – Al via il progetto “Botteghe Storiche”. L’amministrazione comunale di Viterbo invita le attività del centro e delle frazioni a rispondere all’avviso. Domande entro il 9 febbraio 2023, alle 23:59.
Il bando, disciplinato dal Regolamento di attuazione e integrazione della Legge regionale del 10 febbraio 2022, è rivolto alle botteghe ed attività storiche presenti sul territorio.
Possono iscriversi all’Elenco Regionale i locali storici connotati da valore artistico, destinati ad attività di commercio, somministrazione e artigianato che vantano una presenza continuativa in loco da almeno 70 anni, nonchè 50 anni di anzianità.
Ad illustrare nel dettaglio il progetto, questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, la sindaca di Viterbo Chiara Frontini, l’assessore allo Sviluppo economico Silvio Franco, Stefano Gasbarra dell’azienda speciale della camera di commercio Viterbo Rieti e la consigliera Maria Rita De Alexandris.
Le botteghe dovranno raccogliere la richiesta documentazione e presentarla entro i termini previsti. Sarà Palazzo dei Priori ad inviarla in Regione, rispondendo ad un progetto di valorizzazione che prevede fondi per 2 milioni e 400mila euro.
“Rientrano nel bando – spiega Chiara Frontini – le attività che hanno contributo a scrivere il tessuto sociale ed economico della città, quali librerie, ristoranti, edicole”.
“Non è la prima volta che le amministrazioni tentano di donare un riconoscimento a tali realtà – afferma l’assessore Silvio Franco -, ma il percorso, in passato, non è arrivato a fondo”.
Si prospetta che le botteghe presenti sul territorio viterbese siano circa venticinque.
“Per botteghe – specifica Stefano Gasbarra – non sarà arduo raccogliere i documenti, secondo le indicazioni del modulo di domanda presente sul sito dell’amministrazione comunale”.
Le opportunità legate all’ingresso delle botteghe nell’Elenco regionale, per citarne alcune sono la progettazione e realizzazione di iniziative di valorizzazione e promozione delle botteghe e attività storiche, il rilascio dell’attestato e del logo per ciascuna fattispecie di bottega con dicitura: “Bottega e attività storica del Lazio” e la concessione dei contributi sulla base di bandi dedicati.
