Boxe, stasera in diretta su Sky i talenti vetrallesi e il viterbese Roberto Russo

di EMANUELE FARAGLIA –

MILANO – Sarà una serata di grande boxe – e non solo – quella in arrivo sabato 29 maggio a partire dalle ore 20:00. Campioni affermati e talenti in cerca di gloria, o di conferme, per la nobile arte italica che riparte come tutto lo Stivale dopo i morsi della pandemia.

A rappresentare il pugilato viterbese c’è il team vetrallese del maestro Alessio De Falco, coadiuvato per l’impegnativa missione da Roberto Russo, direttamente from Murialdo, quartiere della Città dei Papi. Due sono gli atleti a caccia di vittorie pesanti, nell’evento organizzato dalla Elite Top Event: Marco Liberati, al rientro dopo un anno di stop, e Mattia Pia che nel torneo a 4 affronterà di nuovo il marmoreo Guy Bertran. Ma prima dovrà vedersela con Maicol Gatti e, in ogni caso, saranno numerosi i protagonisti sul ring tra match di pugilato, K1 e Mma.

Gli ultimi giorni sono stati parecchio impegnativi per tutti, il maestro De Falco li racconta così: “Settimana abbastanza intensa. Abbiamo rifinito il discorso tecnico. Mattia Pia non ha subito cali di forma, ha affrontato Guy da poco. Con Marco abbiamo lavorato bene, anche se non combatte da un po’”. ”Mi sono svegliato bene – le parole di Liberati, categoria N – ho recuperato, mi sono allenato bene. Stamattina colazione con fette biscottate e miele, caffè e stevia, come sempre, soprattutto, negli ultimi giorni che precedono il match massima attenzione anche all’alimentazione”. E Marco Liberati dovrà ricordare, nella sua testa prima ancora che nei suoi muscoli, come si affronta un avversario sul ring. Potrà fare affidamento sui suoi sette match, di cui l’ultimo, vinto, da Neo Pro”.

Avrà altri pensieri, invece, Mattia Pia, reduce dalla convincente ma per nulla semplice vittoria su Guy. “Cosa temo di più? La mia insicurezza più che l’avversario, rispetto a me lui è lento, corto, legnoso. Però è molto più potente di me, fisicamente è di marmo”.

Ci sarà da divertirsi, per chi guarda, un po’ meno per chi salirà sui ring, ma, com’era quel detto? Quando la battaglia si fa dura…

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