Bullicame, tutto fermo in Sovrintendenza

di REDAZIONE-

VITERBO- Il progetto di rilancio del Bullicame giace da oltre un anno e mezzo presso gli uffici della Sovrintendenza, in attesa dell’ok. L’investimento, di 120 mila euro è in attesa del via libera. Nel frattempo pare sia giunta a conclusione l’annosa questione del pozzo San Valentino, per il quale l’amministrazione comunale ha definito il progetto con Gestervit per la sua chiusura. E’ stato nominato il direttore del cantiere, l’ingegnere Sappa della Sapienza di Roma ed è stata consegnata tutta la documentazione.  Secondo il vice sindaco Enrico Maria Contardo, anche assessore al termalismo,  entro la fine di questo mese potranno partire i lavori per la chiusura del pozzo. Terminata la chiusura del pozzo San Valentino si potrà dare avvio al nuovo bando per il Sant’Albino e si potrà assegnare l’acqua termale, consentendo così alle Terme dei Papi di sottoscrivere il contratto con il pozzetto che erogherà 24 litri al secondo. In effetti attualmente, la rottura del San Valentino ha portato ad un’erogazione minore. A quel punto le Terme dei Papi potranno presentare il loro progetto di ampliamento, che riguarderà anche una nuova piscina, per metà al coperto. Ma ci sono altre dispersioni di acqua termale, come quella delle Zitelle, dove l’acqua va a finire per i campi. Contardo ha spiegato che con la società ex Itet ed un privato c’è un accordo per chiudere il tutto, ricondizionando i pozzi. Ma ci vorrà un intervento da oltre 200 mila euro. Ed intanto per la riqualificazione del Bullicame si attende ancora l’ok della Soprintendenza.

 

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